ACÈRTOLO s.m.

0.1 acertolo, acertulo.

0.2 Lat. acceptor (LEI s.v. acceptor, 1, 271.5-7).

0.3 Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Falco grillaio, gheppio.

0.8 Paolo Squillacioti 02.09.1998.

1 [Zool.] Falco grillaio, gheppio.

[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 55.29: Vedemo alcuna volta falconi di leggiero a fare prede grossi fagiani e gran pernici, e a picciol cane grande porco prendere vedemo; e così tal volta, per contrario, [vedemo] che grandi falconi temono passere vili, le quali dal misero acertulo son discacciate.

[2] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 55.30: Adunque, se nibbio overo acertolo ardito si truova, e da viltà dei suoi parenti si disvia, è degno di posare in pertica di falcone e d'astore, e per mano di cavaliere è degno d'essere portato.

[u.r. 26.04.2018]