ACETOSITÀ s.f.

0.1 f: acetosità .

0.2 Da acetoso.

0.3 f Guglielmo da Piacenza volg., c. 1300: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Qualità dell'aceto, acidità.

0.8 Paolo Squillacioti 08.09.1998.

1 Qualità dell'aceto, acidità.

[1] f Guglielmo da Piacenza volg., c. 1300: Togli el sugo della acetosità dello cedro o vero dello arancio. || GDLI s.v. acetosità .

[2] F Trattato dei cinque sensi, XIV in. (tosc.), cap. 1: I sentimenti dello assaggiamento della lingua son questi in otto spezie; cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, e untuosità, acetosità , discipidezza, gravità di dilicate e agute, cioè di pugnenti. || Manuzzi, Trattato, pag. 4.

[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 4, cap. 45: Altri dicono che dell'acetosità s'aiuta [[scil. il vino]] se sopra il cuchiume foglie di vite poste et spesso permutate, et di sopra alcuna pietra posta. Altri dicono se olio d'uliva si mecta nel vaso tanto che cuopra la superficie del vino, optimamente dall'acetosità si difende, et quando l'ultima parte del vino uscirà, l'olio raccogliere si potrà. || Crescenzi, [p. 129].

[u.r. 06.07.2005]