ACQUÀTICO agg.

0.1 acquatiche, acquatichi, acquatico, aquatica, aquatiche, aquatichi, aquatici, aquatico, aquaticu, quatica.

0.2 Lat. aquaticus (LEI s.v. aquaticus).

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.7 1 Fatto, composto d'acqua. 1.1 [Detto del cielo cristallino]. 2 Che vive o che sta normalmente nell'acqua. 3 [Astr.] Che porta la pioggia (detto di pianeti, costellazioni e sim. che governano e condizionano le precipitazioni e il livello delle acque).

0.8 Valentina Pollidori 05.08.1999.

1 Fatto, composto d'acqua. || In àmbito astr. detto in partic. degli elementi che compongono i corpi celesti e lo spazio in cui questi si muovono.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 34, pag. 585.19: sopra, o sottano intra le parti aquatiche, aere[e], e [te]rrestre de l'altro emisperio opposito a noi; nè eziendio intra·lle parti aeree, aquatiche o terrestre del nostro emisperio.

1.1 [Detto del cielo cristallino].

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 23, proemio, pag. 504.29: Ed è altro cielo invisibile, il quale da alcuni è chiamato acquatico, o cristallino; però che [[...]] alcune acque sono locate sopra il fermamento, le quali sono sì sottigliate e pianate, sicchè in natura celestiale e sottile sono convertite, onde quivi perseverano fisse.

2 Che vive o che sta normalmente nell'acqua.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 224.9: e' salci che nascono sopra a' fiumi, e l'aquatica lotos, e 'l busso che sempre sta verde...

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 7 ch., pag. 229.25-33: perciò quando la piova è soave, alcuna volta s'ingenerano co· llei molti animali acquatichi, sì come ranelle e vermini, e alcuna volta pesci piccolini. [[...]] E la cagione che questi animali sono acquatichi si è imperciò che nella loro complexione sopravince l'acqua.

[3] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 17, pag. 27.13: [6] Item lu apiu aquaticu, pistatu cum mullica di pani et implastatu, leva multu arduri di stomacu.

[4] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 19, vol. 6, pag. 158.15: Però che le cose de' campi si convertivano in cose acquatiche; e qualunque erano che notassono, si convertiano in terrestri.

3 [Astr.] Che porta la pioggia (detto di pianeti, costellazioni e sim. che governano e condizionano le precipitazioni e il livello delle acque).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 2, vol. 3, pag. 14.20: e a llui venne con segni e ascendenti aquatichi stata nella sua congiunzione dinanzi, cioè ne la Libra medesima con Saturno e con Venus e Mercurio pianeti aquatichi.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 2, vol. 3, pag. 15.3: e i detti pianeti aquatichi, Venus e Mercurio, erano in Iscorpione, segno aquatico e casa di Marte [[...]] e questo fu segno del futuro diluvio.

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), App. B, L. 2 capp. 22-23, pag. 326.7: Ed [[il Mare Occeano]] è più alto e meno secondo la potenzia della luna quando è in segni acquatichi ed è con forti e grandi corenti.

[u.r. 22.03.2017]