ACQUAZZONE s.m./s.f.

0.1 acquazoni, acquazzon, acquazzone, acquazzoni, aquazone, aquazzone; f: aquazoni.

0.2 Lat. aquatio (LEI s.v. aquatio).

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): 1; Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

0.5 Il femm. etimologico, documentato nei lessici (v. LEI e rinvii a GDLI, TB e Crusca 5) solo per i cultismi acquazione / acquagione (non att. nel corpus), ha qui per lo meno due ess. certi in 1 [4] e [7].

0.6 N Gli ess. degli Annali di Simone della Tosa e della Storia fiorentina di Ricordano e Giancotto Malispini (rielaborazione della Cronica villaniana per cui cfr. Porta, Varianti redazionali) riportati in GDLI, TB e Crusca (5) riproducono passi villaniani (cfr. 1[4]).

0.7 1 Precipitazione piovosa (persistente e di forte intensità); diluvio.

0.8 Valentina Pollidori 03.09.1999.

1 Precipitazione piovosa (persistente e di forte intensità); diluvio.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): le biade cadute e piegate per l'aquazone e per vento... || Manni, pag. 35, col. 1.10.

[2] Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), 317, pag.82.19: Kalendi Giennaio quando viene in Martidìe il verno sarà ventoso, la state sarà umida, lino pocho, alquanta pistolentia, mortalità di femine, aquazzonegrande, navj periranno...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 325.1: [[i Tebani]] dicevano certi loro versi in laude di Bacco, a quella guisa che oggi per certi tempi dell'anno, e di grandi acquazoni o siccitadi, si fanno le suplicazioni.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 97, vol. 1, pag. 559.3: in Firenze ebbe grandissimo diluvio d'acque e di piova sì disordinatamente, che 'l fiume d'Arno crebbe sì disordinatamente, ch'allagò molta della città presso alle sue rive; e per la detta acquazzone il poggio [[...]] si commosse a ruina, e venne rovinando infino in Arno...

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 21, pag. 161.29: E se per abbundanza d'acquazzone non si possan mettere [[scil.: i fichi]] sul graticcio fuori al sole...

[6] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 124.6: E mentre che si ragionava infra loro queste chose, si mosse un tenpo d'aquazone, el quale durò parechie giorni...

[7] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 12, terz. 21, vol. 1, pag. 137: Ed assediò Fucecchio, e passò il ponte, / ma perchè l'acquazzon gli fu contrario, / a Firenze tornò con turba fronte.

[8] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 4, cap. 28: Se le piovevoli aquazoni molto sopravenienti l'uve nella vignia ancora stanti [[...]] più che non si conviene s'immollino...|| Crescenzi, [p. 119].

[9] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 338, pag. 212.13: nostro Signore ne manda sopra i frutti le tempeste e' secchi e gli acquazzoni e l'altre pistolenzie che manda sopra i beni di terra...

[u.r. 22.03.2017]