ACQUICELLA s.f.

0.1 acquicella; f: acquicelle.

0.2 Da acqua.

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Acqua (dimin. con sfumatura affettiva). 2 Pioggerella. 3 Piccolo corso d'acqua, rivolo, ruscelletto.

0.8 Valentina Pollidori 13.09.1999.

1 Acqua (dimin. con sfumatura affettiva).

[1] F Giordano da Pisa, Prediche sulla Genesi, 1305 (pis.>fior.): Vedete quelli che vanno in cammino al grande caldo, quando trovano un'ombra ovvero uno torrentello d'acquicella, come ne giova loro. || Moreni, Genesi, vol. 1, pag. 289.

2 Pioggerella.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 56.19: È da guardare, che non si ari il campo quando egli è lotoso, nè, come spesse volte si fa, quando egli è dopo lungo secco bagnato di picciola acquicella. || Trad. del lat. levi imbre.

3 Piccolo corso d'acqua, rivolo, ruscelletto.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 41, pag. 88.12: E sacrificano là ond'esce alcuna acquicella, ch'esca d'una profonda caverna, e laddove truovano fontane d'acque calde.

[2] f Barlaam e Josafat, XIV pm. (tosc.): E avevavi acquicelle, che correvano per lo mezzo di quel prato; ed erano tanto soavissime, che rallegravano chi le guardava. || Crusca (5) s.v. acquicella (dal ms. Ricc. 1446, c. 87).

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 21.34, pag. 243: Per quello [[piano]] un'acquicella si dilima / bagnando l'erbe e scende per lo monte...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 194.18: Curreva de llà una acquicella. In quella acquicella vagnao doi cani e disse ca erano Ranallo e Iordano cani cavalieri...

[u.r. 07.07.2005]