ACQUISTATORE s.m.

0.1 acquistatore, aquistatore.

0.2 Da acquistare.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

0.7 1 Chi procura o fa ottenere. 1.1 Chi conquista militarmente. 2 Chi acquisisce (con lo sguardo)?

0.8 Paolo Squillacioti 21.10.1999.

1 Chi procura o fa ottenere.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Degianira, prologo, pag. 82.5: Egli [[scil. Ercole]] fue nella sua gioventude uomo forte e potente, domatore de' vizi e destruggitore de' tiranni della terra ed acquistatore di virtù e di molte provincie...

1.1 Chi conquista militarmente.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 24, pag. 230.11: «Morto è uno cittadino di Roma, principe grandissimo, amatore di giustizia, uomo di gran bontà e di gran pregio oltre a misura, acquistatore degli onori e de le grandezze di Roma, senza vanagloria, senza dimandare triunfo...

[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 118, pag. 68.17: Il Senato concedette triunfo a Luctazio, il quale, essendo consolo, ricevette victoria in Cicilia, avegna che fosse infermo allora, de la quale victoria fu aquistatore Quinto Valerio pretore, il quale adomandava la decta gloria, ma per sentenza d'uno savio dimandatore sanza riotta gli fue negata.

2 Chi acquisisce (con lo sguardo)?

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Paris, pag. 143.27: Piaccia agli Dii pur di conservare a me le nostre ricchezze. E non credere ch'io vegna in Grecia siccome vago acquistatore delle cittadi di Grecia; imperocchè le castella del mio paese sono più ricche che queste cittadi. || Cfr. Ov., Heroides, XVI, 33: «Nec venio Graias veluti spectator ad urbes».

[u.r. 07.07.2005]