ACQUISTATRICE s.f./agg.

0.1 acquistatrice.

0.2 Da acquistare.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Colei che procura, fa ottenere (detto di virtù, fig.). 2 Agg. Che compie una conquista amorosa.

0.8 Paolo Squillacioti 21.10.1999.

1 Colei che procura, fa ottenere (detto di virtù, fig.).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 8, pag. 35.6: Terziamente, però che la operazione della vertù per sé dee essere acquistatrice d'amici, con ciò sia cosa che la nostra vita di quello abisogni, e lo fine della vertù sia la nostra vita essere contenta.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 17, pag. 372.4: La quinta [[virtù]] si è Magnanimitade, la quale è moderatrice e acquistatrice de' grandi onori e fama.

2 Agg. Che compie una conquista amorosa.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Degianira., pag. 85.38: E non tacesti come tu cacciasti li Centauri degli alti monti di Tessaglia? Or come puoi tu raccontare queste cose, essendo vestito de' vaghi drappi di Sidonia della tua acquistatrice donna?

[u.r. 30.03.2012]