0.1 acquitrin, acquitrino.
0.2 Lat. volg. *aquatrinus / *aquitrinus (LEI s.v. *aquatrinus / *aquitrinus). || Così il LEI che in base all'att. loco a. sostiene un etimo agg. a fronte di quello sost. proposto dal DEI, *aquatrinum. Non è però escluso che loco acquitrino rappresenti un costrutto nel quale al sost. loco si appone un altro sost. con funzione qualificativa (per ess. analoghi con il sost. terra cfr. Manni, Testi pist., p. 97).
0.3 Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?).
N Att. solo fior.
0.6 N In un doc. aretino del 1045 viene venduta una «petjia [[...]] cum vinea in avocabulo Aq(ui)trino: v. GDT, p. 16.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Luogo nel quale si raccolgono e stagnano le acque correnti; specchio d'acqua ferma.
0.8 Valentina Pollidori 29.10.1999.
1 Luogo nel quale si raccolgono e stagnano le acque correnti; specchio d'acqua ferma.
[1] f Dini, Mascal., 1352-59 (fior.): Anco menerai l'animale un poco ratto in loco acquitrino ed erboso. || TB s.v. acquitrino.
[2] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 19, pag. 400.25: egli [[il cignio]] sì eleggie uno luogho bellissimo d'erbe e di fiori i· luogho acquitrino e ivi si sta e chomincia a chantare...
- Sost.
[3] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 58.5, pag. 234: l'una [[ninfa]] era ritta, e l'altre duo, in un canto / a un acquitrin, che 'l fossato menava, / sedeano...
[u.r. 22.03.2017]