0.1 acramente, acremente.
0.2 Da acre.
0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Paolo Squillacioti 11.10.1999.
1 Fig. Con asprezza, violentemente.
[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 146.23: Enfra li anni .xxiij., como li romani commactessero co li africani, Lucretius Catulus mandao encontra a Cartagine con .ccc. navi e quelli de Cartagine con .iiij. c. e insemmori acramente commactiero.
2 Fig. Con severità, duramente.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 156.11: Nè Quinto Metello operoe meno acremente di Pisone.
[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 15, pag. 636.22: Et etiamdeo s'alcuno offenderà in le persone et in le cose li ambaxiatori ch'andasseno al Legato o al Rectore de la provincia in andare, stare e tornare, similmente sia punito in pena triplicata, salvo che l'offesa fosse facta in presentia de miser lo Legato o del Rectore, in lo quale caso così presumptuosa e perniciosa audacia d'exemplo sia punita più acramente ad arbitrio del dicto Rectore o del dicto zudese di maleficij, considerando la qualità de le persone chi offendesseno e de li offese e de qualità e de la cagione de l'offesa e li altre circumstancie.
[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 22, pag. 720.2: e se la questione serà capitale, in CCC fiorini d'oro sia punito o più acramente ad arbitrio del zudese.
[u.r. 20.12.2017]