ADASTIAMENTO (1) s.m.

0.1 adastamenti, adastiamenti, adastiamento.

0.2 Da adastiare 1.

0.3 Oddo delle Colonne (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Oddo delle Colonne (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.6 N Diversamente DEI interpreta l'att. di Oddo delle Colonne come adastiamento 2.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Astio, contrasto. 2 Cruccio, preoccupazione.

0.8 Milena Piermaria 17.09.1998.

1 Astio, contrasto.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 14, pag. 325.13: e trasmutasi da gente in gente per la ingiustizia e per le ingiurie e per li adastamenti.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), Son. 108 (V 641).5, pag. 336: Lo pensamento fa salire amore / come lo fiato ch'ac[c]ende lo foco / e l'usamento li dà gran valore, / ché trentenne i· rimembranza quello gioco; / adastiamento il ben mette 'n erore / e fa più caro assai [lo] vile loco; / agradimento fa piacer segnore / ed avanza ed adoppia tosto 'l poco. / Pensare, usare, astiare tiene ['n] membranza... || V. anche astiamento.

2 Cruccio, preoccupazione.

[1] Oddo delle Colonne (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 17, pag. 92: Lo pensoso adastiamento / degiate, donna, allegrare, / per ira e ispiacimento / d'invidïoso parlare, / e dare confortamento / a lu leali amadori, / sì che li rei parladori / n'agiano sconfortamento.

[u.r. 27.11.2017]