ÀDDERE v.

0.1 adde, addendo, addevi.

0.2 Lat. addere (LEI s.v. addere).

0.3 Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Apportare un incremento.

0.8 Pietro G. Beltrami 12.11.2021.

1 Apportare un incremento.

[1] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 56, pag. 386.8: 19. Item quoce indel'acqua piovana sex vespertiliones, cioè pilistrelli, e possa cola e adgiungevi tanto olglio rosato e alquanti pecti di salce abboctonati e quoce tanto che torni infine alla misura del'olglio indela materia calda; addevi medicine fredde indela materia fredda; addevi le medicine calde; e vale questo inpiastro molto indel'una e indel'autra...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 21, pag. 583.19: In le terre in le quale potestate et officiali per lo Rectore de la provincia per la Ghiesia se soleno mettere et elegere, nessuno sença sua licentia ardischa de recevere officio o regimento o adoperarlo per alcuno modo; e chi contrafesse incorra in la pena de CC fiorini d'oro. Addendo chi processi chi se fesseno e le sentencie chi se desseno per cusì facte persone on sianni facti da qui indietro e ciaschune altre chi se fesseno, al più tuto non siano d'alcuno momento, come facti per judici incompetenti.

[u.r. 12.11.2021]