ADDIRIZZATORE s.m.

0.1 adirizzatore, adirizzatori.

0.2 Da addirizzare.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi governa; chi guida, mette sulla retta via.

0.8 Milena Piermaria 07.07.1999.

1 Chi governa; chi guida, mette sulla retta via.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 13, pag. 23.34: La quinta ragione si č, che ciascuno che dirizza o mena alcuno altro a ben fare, quelli č degno di laude e di merito. Donque se i prenzi, sė come ei debbono, sono adirizzatori del popolo, faciendo fare l'opere di vertų, debbono grandemente essere meritati da Cristo.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 213.25: e che quest[i] per lo adirizza[to]re della cittade sieno adirizzati nelle loro opere, sė ch'elle sieno a vertuoso vivere...

[u.r. 12.07.2005]