0.1 addobba, addóbbalesi, addobbano, addobbar, addobbare, addobbaro, addobbata, addobbate, addobbati, addobbato, addobbi, addobbò, addobbollo, addobbòllo, addobbossi, adobadho, adobado, adobae, adobao, adobaose, adobare, adobaroe, adobata, adobati, adobato, adobatto, adobbare, adobbârsi, adobbate, adobbati, adobbato, adobi, adobò, adubato, adubbatu.
0.2 Fr. ant. adouber (DELI 2 s.v. addobbare).
0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1302 (2); Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.7 1 Indossare o far indossare (indumenti); abbigliarsi, abbigliare. Anche pron. 1.1 Ridurre in una determinata condizione. 1.2 [Di un luogo, un oggetto:] decorare, guarnire, adornare (con elementi decorativi). 1.3 Preparare (qno per qsa). 2 [Milit.] Vestire (le insegne militari). 3 Dare l'investitura, armare (un cavaliere). 4 Aggiustare, mettere in sesto. 4.1 [Pell.] Preparare la pelle per la concia, conciare.
0.8 Milena Piermaria 27.06.1999.
1 Indossare o far indossare (indumenti); abbigliarsi, abbigliare. Anche pron.
[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 457, pag. 616: d'una vil vistimenta alò ven adobadho, / en un poco de drapo sì fi avolupadho, / de lo peçor q'ig pò s'el dé esser compradho, / molto vïaçamentre a la glesia portadho...
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 24.10, pag. 83: Venni renchiuso en un saccarello / e quil fo 'l mantello co venne adobato...
[3] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 242, pag. 265: eo l'adobaroe al so conma[n]damento / de samiti e de pórpore, scarlati e morei...
[4] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 58.1, pag. 94: E lo re fece adob[b]are la donzella / e vestire la fece d'un ric[c]o colore...
[5] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 51, pag. 188.12: E allora Tristano fae mettere a terra gli cavagli e tutte sue armi; e sì s'addobba di fini drappi di seta...
[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 89, pag. 340.23: e messer Tristano si fece allora fare una cappa monaciale, e sì la si addobba sopra l'armadure, per andare più celato.
[7] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), cant. 4, ott. 62.5, pag. 70: e di lor veste si sono adobbate / sí riccamente che, narrando quello, / parrebbe a chi l'udisse non credibile, / per lo tesoro di stima valibile.
[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 266.19: Così fu. Li veterani ne iro alle case. Ciascheuno se adobao con quelli ornamenti li quali avevano auti nelle onoranze delli offizii. Tale se vestìo a muodo de pontefice, tale a muodo de senatore...
- Fig.
[9] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 14.96, vol. 3, pag. 233: ché con tanto lucore e tanto robbi / m'apparvero splendor dentro a due raggi, / ch'io dissi: «O Elïòs che sì li addobbi!».
1.1 Ridurre in una determinata condizione.
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 22.7, pag. 75: L'uno era censalito, l'altro era ben vestito. / 'L censalito piagnea d'uno figlio c'avea, / impio e crudele, più amaro che fele: / «Vede o compar mio, del mio figlio iudìo! / Vede co m'ha adobato de lo mio guadagnato!
1.2 [Di un luogo, un oggetto:] decorare, guarnire, adornare (con elementi decorativi).
[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 40, pag. 351.22: E tanto fu quella cosa tenuta grande, che li scudi orati furo dipartiti a' signori degli argentieri per addobbare la Piazza.
[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 33.7: Credo che fosti in ponto maladetto / fuor de la mente mia narrato e desto, / ché, quando vai per adobbare el cesto, / trovo che mal ài fatto e peggio detto.
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 50, pag. 184.8: E poi che lo termine fue giunto, lo re Artù fae addobbare la reina alla giustizia; ed ella andava faccendo lo maggior pianto del mondo...
2 [Milit.] Mettersi o mettere indosso (armi, insegne, paramenti militari).
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 98, pag. 385.4: E messer Tristano e sua compagnia s'addobbano d'insegne nere...
- Addobbare il destriero.
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 51, pag. 192.14: e Governale, a quella guisa, addobba Passabrunello, lo suo buono destriere.
- Addobbare l'arma.
[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 5, ott. 60.4, pag. 403: E e' mi piace, poi che t'è in piacere, / che pure infra noi due battaglia sia; / io sarò presto a fare il tuo volere, / ma pria mi lascia addobbar l'arma mia / e ripigliare lo mio buon destriere...
3 Dare l'investitura, armare (un cavaliere).
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 33, pag. 281.11: como è decto, pervenne ad etate perfecta de xxiiii anny, lo decto Ydumeo l'adobò cavaliary con multa allegrecza. E facto che fo cavaliary...
4 Aggiustare, mettere in sesto.
[1] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 7.18: per le spese sue di mangiare e bere e lloghiera de' ronzini e fanti mandati e i[n] loghiera della chasa dov'egli istava e paghati per prochurazioni tratte e per parte del testamento di Castello e per fare adobbare cierte chose della casa...
4.1 [Pell.] Preparare la pelle per la concia, conciare.
[1] Stat. pis., 1302 (2), cap. 37, pag. 988.27: Pelle u cuoio alcuno d'alcuno fante dell'arte nullo addobbatore u fante, u altri dell'arte, riceva a conciare u addobbare.
[2] Stat. pis., 1302, cap. 32, pag. 968.18: Et che nullo addobbatore nè lavoratore nè fancello d'alcuno de la dicta arte, non possa o vero debbia conciare alcuna montonina in alcuna tina d'adobare, se non una montonina per serrabule tanto.
[u.r. 27.11.2017]