0.1 addimandagione, addomandagioni, ademandascioni, ademandasgioni, ademandexone, adimandagione, adomandagione, adomandagioni, adomandasone.
0.2 Da addomandare.
0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.); Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Stat. pist., 1313.
In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.).
0.5 Locuz. e fras. a addomandagione di 1.
0.7 1 Richiesta volta a ottenere qsa. 1.1 [Dir.] Reclamo (per ottenere una somma dovuta). 2 Domanda volta a sapere qsa.
0.8 Milena Piermaria 27.06.1999.
1 Richiesta volta a ottenere qsa.
[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 139.2: Li sanatori del consiglio, non sapiendo che stemperamento di femine quello fosse, nè quello che volesse dicere l'adomandagione loro, temettero quella maraviglia e la follia e l'ardire de le donne.
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 34, pag. 174.17: Adimandare nulla: questa è stultìa! In questa medesima ragione staremo stamane a mostrare la vanitade di questa adimandagione, e mosterrella, ma per altro ordine.
[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 45, pag. 307.20: Però che quella legge ha luogo in quelli che vogliono trarre alcuna persona di servitù a libertà, però che in tale addimandagione ciascuno può appellare la corte: ma in quella che è nelle mani del padre, niun altro dee essere innanzi messo nella tenuta della persona, salvo il signore che la dimanda.
[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 21.3, pag. 16: vadansi a letto l'adomandagioni / fatte a ser Paladin dove s'attende...
[5] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Fil. 4, vol. 10, pag. 258.15: Non siate solleciti d'alcuna cosa; ma le vostre addomandagioni e petizioni siano fatte manifeste a Dio con orazione e con umiltà e rendimento di grazie.
- Locuz. prep. A addomandagione di qno: a domanda, per richiesta di (qno).
[6] Stat. pist., 1313, cap. 25, pag. 190.15: La quale cosa se no(n) facessero, ke -l camarlingo del Comune di Pistoia, ad adimandagione dei ditti operari, sia tenuto di ritenere del salario loro la ditta qua(n)tità della pecunia...
1.1 [Dir.] Reclamo (per ottenere una somma dovuta).
[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 14(54), pag. 241.2: sopra le adema(n)dexo(n)e facte dal v(ost)ro citadino fecemo recevere testimonii e habiuto (con)siglio d(e) savie homine, avemo dato diffinitiva s(ente)n(t)ia, p(er) la quale à recovrato tuti li denari ch'el devea avere i(n) la nostra cità.
[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 1, pag. 123.6: - Filosofia, verace maestra, priegoti che mi debbia mostrare la via de' buoni e piacevoli costumi laonde l'uomo è chiaro e grazioso al mondo e grande e prezioso appo Iddio -. Alla quale adimandagione rispuose la Filosofia al suo discepolo in questo modo:...
[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, pag. 6.6: Quanto a la prima cosa, cioè de Dio, xij ademandascioni faceste...
[3] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 25, pag. 656.13: Comincia sa· Iacopo a domandare l'altore del fatto della speranza e sì gliele fa tre adomandagioni, cioè quello ch'ella è e chom'ella s'infiora i·llui e dond'egli l'à auta questa speranza.
[u.r. 18.07.2005]