ADDOMANDARE v.

0.1 adamanda, addemandare, addemandaru, addemandaruse, addemandatu, addemandaulu, addemandi, addemando, addemanna, addemannai, addemannao, addemannare, addemannaro, addemannasse, addemannate, addemannato, addemanni, addemanno, addimanda, addimandai, addimandan, addimandando, addimandandole, addimandano, addimandante, addimandanti, addimandar, addimandarà , addimandarai, addimandaranno, addimandare, addimandaremo, addimandarete, addimandarlo, addimandaro, addimandarono, addimandasi, addimandasse, addimandassi, addimandassono, addimandassoro, addimandata, addimandate, addimandati, addimandato, addimandatuli, addimandau, addimandava, addimandavalo, addimandavanlo, addimandavano, addimanderà , addimanderai, addimanderanno, addimanderassi, addimanderebono, addimanderemo, addimanderete, addimanderò, addimanderovvi, addimandi, addimandiamo, addimandiate, addimandila, addimandili, addimandino, addimando, addimandò, addimandoe, addimandogli, addimandono, addimandoronlo, addimandorono, addimandovi, addimandrà , addimandrano, addimandrebbe, addimandrebbeno, addimandremo, addimandrò, addomanda, addomandagli, addomandai, addomandala, addomandami, addomandanci, addomandando, addomandandogli, addomandandola, addomandandone, addomandane, addomandano, addomandante, addomandanti, addomandantila, addomandar, addomandarà , addomandare, addomandarebbero, addomandaremo, addomandarla, addomandarli, addomandaro, addomandaron, addomandarono, addomandarti, addomandasi, addomandasse, addomandasseno, addomandassero, addomandasseti, addomandassi, addomandassono, addomandaste, addomandasti, addomandata, addomandate, addomandati, addomandato, addomandatolo, addomandava, addomandavalo, addomandavanla, addomandavanlo, addomandavano, addomandavi, addomandavono, addomanderà , addomanderae, addomanderai, addomanderanno, addomanderei, addomanderemo, addomanderete, addomanderò, addomanderòe, addomandi, addomandiamo, addomandilo, addomandino, addomando, addomandò, addomandoe, addomandogli, addomandolli, addomandollo, addomandono, addomandoronlo, addomandorono, ademanda, ademandando, ademandandole, ademandano, ademandao, ademandaolo, ademandar, ademandarai, ademandare, ademandaremo, ademandaro, ademandaroli, ademandarono, ademandasse, ademandassi, ademandaste, ademandate, ademandato, ademandava, ademandavano, ademanday, ademande, ademandemmo, ademandemo, ademandi, ademandirriti, ademando, ademandò, ademandone, ademannai, ademannao, ademannare, ademannaro, ademannavano, ademanni, ademannime, ademanno, adimanda, adimandai, adimandammu, adimandamo, adimandamu, adimandando, adimandandolo, adimandandu, adimandanduli, adimandandulu, adimandano, adimandante, adimandanti, adimandanu, adimandao, adimandar, adimandarà , adimandaranno, adimandarannu, adimandaranu, adimandare, adimandarete, adimandari, adimandaria, adimandarla, adimandarli, adimandarlo, adimandarmi, adimandaro, adimandarò, adimandaron, adimandarono, adimandaru, adimandarulu, adimandarvi, adimandase, adimandasi, adimandasimo, adimandassaro, adimandasse, adimandassero, adimandassi, adimandàssiglile, adimandassiru, adimandaste, adimandasti, adimandata, adimandate, adimandati, adimandato, adimandatu, adimandaturi, adimandau, adimandaula, adimandauli, adimandaulu, adimandava, adimandavali, adimandavalo, adimandavalu, adimandavano, adimandavanu, adimandavate, adimanday, adimanderà , adimanderai, adimanderebbe, adimanderestie, adimanderete, adimanderia, adimandi, adimandiamo, adimandino, adimandinu, adimandisi, adimando, adimandò, adimandoe, adimandòe, adimandono, adimandoro, adimandrà , adimandu, adimandulu, adimannai, adimannare, adimannava, adomanda, adomandà , adomandado, adomandagli, adomandai, adomandamo, adomandan, adomandando, adomandandolo, adomandano, adomandante, adomandantelo, adomandanti, adomandar, adomandarà , adomandarai, adomandare, adomandarello, adomandaremo, adomandarete, adomandaretelli, adomandarla, adomandarle, adomandaro, adomandaron, adomandarono, adomandase, adomandasesi, adomandasse, adomandassero, adomandassono, adomandaste, adomandasti, adomandata, adomandate, adomandatela, adomandatelo, adomandati, adomandato, adomandava, adomandavano, adomandave, adomande, adomandemmo, adomanderà , adomanderai, adomanderanno, adomanderebbe, adomanderete, adomanderò, adomanderonno, adomandi, adomandiamo, adomandiano, adomandiate, adomandine, adomandino, adomandis, adomandj, adomando, adomandò, adomandoe, adomandòe, adomandone, adomandòne, adomandote, adomandoti, adomandotj, adomandovi, adomanna, adomannamo, adomannarao, adomannare, adomannaro, adomànnimi, adumandatu.

0.2 Da domandare.

0.3 Ritmo cass., XIII in.: 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. prat., 1275; Doc. sen., 1277-82; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Doc. pist., 1296-97; Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm.; Stat. pis., 1304; Stat. volt., 1348; Stat. lucch., XIV pm.; Lett. volt., 1348-53; Doc. amiat., 1360.

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

In testi mediani e merid.: Ritmo cass., XIII in.; Ranieri volg., XIII pm. (viterb.); Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Orazioni abruzzesi, XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Stat. castell., XIV pm.; Stat. casert., XIV pm.; Lett. cass., 1352; Doc. orviet., 1339-68, (1353); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Stat. catan., c. 1344; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. addomandare in matrimonio 2.1; addomandare per moglie 2.1.

0.6 N Si esclude di citare Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 97.7: «Policeor, ris adomandare» perchè probabile fraintendimento del testo latino.

0.7 1 Chiedere (per sapere); interrogare, informarsi (su qsa o qno). 1.1 Pron. recipr. Rivolgersi domande. 1.2 Cercare di sapere, di scoprire (ragionando); chiedersi, investigare. 2 Chiedere (per ottenere qsa da qno). Anche assol. 2.1 Chiedere in sposa. Fras. Addomandare in matrimonio, per moglie. 2.2 [In part.:] chiedere con preghiere, o suppliche; implorare. 2.3 Richiedere (qsa come necessario o opportuno), necessitare; esigere, pretendere (qsa da qno). Anche fig. 2.4 Chiedere in restituzione. 2.5 Volere, desiderare. 2.6 Cercare (in un luogo per trovare qsa o qno). Anche fig. 3 Andare verso (un luogo) tendere verso (un luogo), dirigersi; raggiungere. 4 Prendere, attingere; trarre.

0.8 Milena Piermaria 10.08.2000.

1 Chiedere (per sapere); interrogare, informarsi (su qsa o qno).

[1] Ritmo cass., XIII in., 38, pag. 11: Quillu d'orïente pria / altia l'occlu, sì·llu spia: / addemandaulu tuttabia / c'omo era, como gia.

[2] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), [canz.] 7.9, pag. 105: e s'altri m'adomanda ched aggio eo, / eo non so dir se non «Merzé, per Deo!».

[3] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 94.28: Pompilio con Pictagora sallio suso ne lo monte de Aventino e conestrençe lo diabolo et ademandaolo se Roma devea perire voi no.

[4] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 104.5: E Pittagora, adomandato quello ch'elli si tenesse, rispuose ch'era filosofo cioè studioso e amadore di sapienza...

[5] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 12, pag. 18.13: E se noi saremo adomandati perché li planeti fuoro sette, e perché Saturno fo posto en prima...

[6] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 48.7, pag. 266: e quando om l'adomanda: «Dove vai?», / cortesemente porga lo su' dire.

[7] Poes. an. abruzz.>march., XIII sm., 66, pag. 121: Iohani sì fo trovatu; / A le Marine sì fo menatu; / Da la nostra Donna fo addemandatu / De lu soi Filgu se se era andatu...

[8] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.346, pag. 167: La Misericordia non fina / addemannare la necessetate: / «Meser, si l'omo cadesse en ruina, / come farìa de quella 'nfermetate?».

[9] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta marg., 13, pag. 345.21: Et se alcuno sottoposto de la detta Arte sarà addimandato dai consoli de la detta Arte che saranno per innanzi, o vero d'alcuno di loro, se elli avarà appo sè, o vero sarà appo altrui per lui, el livro o vero quaderno o vero foglio alcuno...

[10] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 49.17: Adimandava sancto Blandano come le pecore vi potesseno essere così grandi com'elle v'erano...

[11] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 22, pag. 259.35: E per quelo ch'eo e çascuno de quisti chi ènno qui, li qua' sonno tuti plù savii che eo no sonto, dovemo a vu' sopra le cose adomandate dare e rendere sanno conseio...

[12] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 547.15: Ancho se dice che Carlo adimandò Curradino: - Dimme, lealtà de gentile homo, che a[vre]sti tu facto de me se tu m'avesse preso?

[13] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 31.2: Fa'-me questa raxion: un allboro de nave è longo passa 20; è lança per mitade, adomandote che schurterà questo arboro de soa longeça.

[14] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I cap. 16, pag. 649.15: Ed alcuno è che sempre adomanda a modo d'ignorante e a modo d'uomo che poco sappia...

[15] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 42.14: Petru addimanda a sanctu Gregoriu et diche...

[16] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 33.1, pag. 88: M[e]s[s]er, poi che m'avete adimandata, / ed io ve ne dirag[g]io lo convenente...

[17] Stat. palerm., 1343, Esordio, pag. 6.5: Et Illu adimandandu, putimu rispundiri certu...

[18] Stat. catan., c. 1344, cap. 2, pag. 30.14: Et cum zo sia cosa ki in nullu tempu esti utili lu disutili parlari, imperò sì urdinamu ki nullu parli di alcuna persuna numinatamenti, autru ka beni, nin di alcuna religiuni spiciali, nin di guerri, nin di partiti, nin ginirali, nin spiciali, nin parli, nin adimandi di soy parenti...

[19] Stat. lucch., XIV pm., pag. 79.6: Ancho addimandi lo priore da lui s'elli à mollie overo se l'abbia iurata...

[20] Stat. casert., XIV pm., pag. 59.8: Quando uno fratre volesse trasire alu luco, vinga (et) toche la porta; chillo chi èy dentro ademande: «Chi è?» (et) chillo chi è de fore dica: «Laudato sya Ie(s)u Chr(ist)o»...

[21] Lett. cass., 1352, pag. 43.7: Unde mandite a cCeperanu et fate ademandare Cola de Ettore lu quale ène vicariu de Ceccanu et fece lu testamentu meu, et mandeteli floreni X et ipsu ve mandarà lu testamento et tu penza de exequirelu incontenente et està bene con Deu.

[22] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 7, pag. 23.19: Et si tu mi adimandi quandu Rogeri fu fattu Conti...

[23] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), DCCCIV, pag. 183: Et testimonii ancora ad trovare erano cari. / Quando homo recercavali, et illi adomandavano: / «È scripto lo testamento?» set non, che non ce annavano...

[24] Tristano Veneto, XIV, cap. 355, pag. 317.25: Ma cià mai non vedese sì gran çogie far como Governal fese a Brenchaina quando elo la vete et quando elo li have tuto celadamentre adomandà tuto lo esere dela raina Isota e como ella l'avea puo' fato che Tristan se partì de Cornovaia.

[25] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 76.12: Io ademannai uno pellegrino spagnuolo se de questa rotta alcuna cosa sapeva.

[26] Stat. cass., XIV, pag. 28.28: et tenga silencio (et) no(n) favella a fine che ène ademandato...

[27] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 64.11: suoy familiari chi li stavano da torno. Et quando lo re lo vedeo, cortesemente lo ademandao perché era andato, et Iasone le disse...

[28] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal. 10, vol. 5, pag. 169.11: 6. Il Signore addimanda il giusto e l'empio... || Cfr. Psalm., 10.6: «Dominus interrogat iustum et impium».

- Sost.

[29] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 4, pag. 241.4: Florio alzò il lagrimoso viso, e così allo aspettante duca rispose: - Il dolce adimandar che voi mi fate e 'l dovere mi costringono a rispondervi...

[30] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 188, vol. 2, pag. 83.4: Voglio contare un poco della nobiltà di Babillonia, secondo ch'io udi' per lo mio adomandare.

1.1 Pron. recipr. Rivolgersi domande.

[1] Ritmo cass., XIII in., 33, pag. 10: ca là·sse mosse d'orïente / unu magnu vir prudente, / et un altru [d'] occidente. / Foru junti 'n albescente: / addemandaruse presente.

1.2 Cercare di sapere, di scoprire (ragionando); chiedersi, investigare.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 234.15: Perciò che dice Cassiodero: cului [che è] savio addimandi ove elli possa essere glorioso.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 2, pag. 4.18: E facemone da lo 'ncomenzamento, e trovamo en prima che 'l mondo è; e potaremmo adomandare perch'elli è; e vedemo la sua figura retonda...

[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 1, pag. 50.7: De la prima parte s'adimanda se 'l cielo è animato, inperciò ke alcuni savi phyl[o]sofi questo dissaro in grande questione...

2 Chiedere (per ottenere qsa da qno). Anche assol.

[1] Guido Faba, Gemma, 1239/48 (bologn.), pag. 7.27: farave onne die, per la vostra persona, ço che podesse e ve plasesse recevere e adomandare.

[2] Jacopo Mostacci (ed. Contini), XIII pm. (tosc.), 69, pag. 144: Ed io son certo che 'nd'è benvogliente, / c'Amor gioi li consente, / ch'ell'è gioioso e di gio' con creanza: / ond'eo l'aspetto aver con sicuranza, / quello che li adomando allegramente, / poi ch'ell'è crïator d'inamoranza.

[3] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.165, pag. 897: k'eo chesi honore e sì 'l trovai, / abbi 'l quando l'addimandai, / ancor lo truovo.

[4] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 32, pag. 576.5: questa tribulatione, quanto fora remunerato da voi? Li quali respusero et dixero: Qualunqua cosa esso addemannasse, incontenente li fora dato.

[5] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 108.12: Concedere e concessione è quando l'accusato non difende quello ch' è fatto ma addomanda che ssia perdonato...

[6] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 33, pag. 112.5: e fedeli, et domandare spessamente consiglio da loro quando bisognio t'è. Unde disse Cato: addomanda consiglio da' tuoi amici quando tu ài male, che non è neuno miglior medico...

[7] Doc. sen., 1277-82, pag. 465.5: Ancho V sol. nel dì per limosena a Ristoro Vitali et a Iachomino Mantellato i quali adimandaro per una femmena vedova.

[8] Poes. an. urbin., XIII, 22.73, pag. 587: «Fillo, tu dicisti all'omo: / 'Va' çercanno, troverai; / e sse tu sai bene como / addemandi, prenderai; / la porta de lo mio domo / legeramente intrarai, / si la tangni'.

[9] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 37.39, pag. 134: laond'io ne 'ncendo e coco: / ché s'io v'adimandai, in parte n'éi, / ma non già sì com'era mia credenza: / però feci partenza...

[10] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 52, pag. 152.3: communo ke nui ne vegnemo qui davanti li vostri pedi a damandar raxone, ma per ademandar gracia. E perçò ve clamemo mercede a la sanctitate vostra per quello nostro communo...

[11] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.141, pag. 270: dolor e pena: / l'amor che non allena m'ha fatto sprecatore. / A te poco addemando e molto sì te dono, / e ià non me perdóno: per te voglio morire...

[12] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 17, pag. 141.8: «Vero è che la maiure vergogna ch'al mondo sia è d'adimandare l'altrui». E 'l Re giovene rispuse: «Magiur vergogna è a cui bisogna non darlo».

[13] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 12, 88-96, pag. 285, col. 1.1: luogo. Non decimas... redarguendo tai dispensationi a probitate de san Domenego dixe ch'ello non addomandò quelle desime che sono di poveri de Deo.

[14] Stat. pis., 1304, cap. 71, pag. 722.21: Et ordiniamo che li lavatori della lana et delli boldroni siano tenuti di non adimandare nè pigliare, per loro mercede et salario, del sacco della lana, vel fascio di boldroni...

[15] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 456.9: E lei lasciando le lagrime, Paris adimanda a llei con umile voce licenzia di partirsi da lei...

[16] Stat. viterb., c. 1345, pag. 166.8: fraternitade, guarda ke esso infra otto die no(n) volesse tornare a ffare la penetença e adimandare misericordia. Poi sì li sia posta la penetença doppia.

[17] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 14, pag. 92.23: sancto Gregorio de chisto medemo Ysaac che uno autro tempo sì vennero alcuni peregrini et ademandaroli elimosina; et erano tucti straçati in tale modo, che parevano nudi.

[18] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 53.4: quello che l'era licito e quello che no l'era licito: e già avea adomandato vendetta della pena.

[19] Stat. volt., 1348, cap. 32, pag. 49.21: Anco è proveduto e ordinato che qualunque de' frategli de la nostra compagnia morisse che lassi che per l'anima sua si possi adomandare due libbre di candele a chi rimane per lui, el quale si soppellissi ne' nostri monimenti della detta compagnia.

[20] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), Son. 3.9, pag. 696: Solo una grazia t'addomando, Amore: / fa ch'io non pèra sotto 'l tuo pennello...

[21] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), [1360/1362] son. 21.6, pag. 283: Quando sete ad Consillio, ove se aduna, / Se foxe adomandato dono alcuno, / Gridate de non, tucti in communo, / Ché nulla colta oltragiosa se puna!

[22] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 47.19: E poi comincia a dire così: «O voi tutti compagni di penitenzia, io v'adomando consiglio e aiuto imperciò ch'io desidero che noi siamo tutti d'un volere.

[23] Stat. castell., XIV sm., pag. 144.23: chomessa ello ofitio suo o contra i nostri capitoli, sì ne dica sua colpa e adomandine la penetença. E allora uno di consellieri el domandi se elli è confessato o no...

- Sost.

[24] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 2, ott. 123.2, pag. 75: Ed ogni cosa con ragion pensando, / e l'afflizioni e 'l tuo addomandare, / la fede e la speranza essaminando, / non veggio com'io possa soddisfare / assai acconciamente al tuo dimando...

[25] Lett. volt., 1348-53, pag. 209.15: L'adoma(n)dare che faciavamo che voi ma(n)daste qua ser Ma(r)tino vostro conp(ro)missa(r)io procedeva solame(n)te a ciò che esso i(n)scieme col nostro fossero i(n) luocho dove se potessero imforma(r)e dela ve(r)itate del fato...

2.1 Chiedere in sposa. Fras. Addomandare in matrimonio, per moglie.

[1] Cielo d'Alcamo, Contrasto, 1231/50 (sic.>tosc.), 67, pag. 180: «Poi tanto trabagliàsti[ti], fac[c]ioti meo pregheri / che tu vadi adomàn[n]imi a mia mare e a mon peri.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 8, pag. 84.7: Il quale [scil. Dario] poscia che Bambillonia, e quelli di Soria rubellati, rimise sotto la sua segnoria, ad Attiro re di quelli di Scizia annunziò battaglia, perchè addomandandogli la figliuola per moglie, dare non gliele volle.

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Libro 7, pag. 313.14: Latino non avea figliuolo maschio, ma solo una femmina, la quale Turno addomandavain matrimonio...

[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 23, par. 6, pag. 170.24: Allora la Contessa gli parlò così: «Tu medesimo ti se' condannato; che nnè dovea sapere alchuni la promessa; se fatta l'avea, tu non dovevi così plubicamente adomandarla, nè così disonestamente dal suo amore partire.

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), proemio. osservazioni, pag. 71.10: E conciossiacosachè la detta Isandra era erede del reame, era da molti Re dell'Universo addomandata per congiugnierla ai loro figliuoli con legittimo matrimonio...

[6] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1. par. 1, pag. 16.18: e da molti ancora con istantissima sollecitudine in matrimonio fui addomandata.

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 35, vol. 2, pag. 55.2: e trovandosi la più bella la figliuola del re d'Erminia, e quella adimandata, il padre l'acettò, in quanto piacesse a la pulcella.

2.2 [In part.:] chiedere con preghiere, o suppliche; implorare.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 25.7, pag. 596: Merçede T'ademando,- dolçe mio Creatore, / nanti la croce stanno- plango cun gran dolore...

[2] Orazioni abruzzesi, XIII, B. Oratio, pag. 106.1: Sanctu Patre, y' te adomando nu nome de Iesu Christo lu teu filiolu benedictu ke mme perduni le peccata mee...

[3] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 45, pag. 19: Quella sempre cogitava / del Signor che molto amava, / per pietà l'adomandava / che a· llui fusse addoctrinata; / che per gratia li mostrasse / cosa und'ella innamorasse...

[4] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 7, pag. 494.25: Dio non ha parte in lui: chi ora non adimanda perdonanza da quello Signore che sofferse morte per l'umano lignaggio...

[5] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 23, pag. 185.9: però che Dio sempre sta più volentieri apparecchiato ad perdonare che lo peccatore d'addimandare la perdonansa.

[6] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace., pag. 104.34: Ma egli miserello incominciò a piangere, quasi come se egli l'avesse inteso; e con quella voce, ch'egli poteva, addomandava pietà al suo avolo.

[7] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 24.2, pag. 477: Madonna, la pietate / che v'addimandan tutti i miei sospiri, / è sol che vi degnate ch'io vi miri.

2.3 Richiedere (qsa come necessario o opportuno), necessitare; esigere, pretendere (qsa da qno). Anche fig.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 17 (66), pag. 242.27: Un(de), ad co(n)fermaxo(n)e dela nostra amistà e p(er) lo vostro hono(r)e e p(er) quello che la iusticia l'adama(n)da, de questa robbaria voglà i(n)chedere e trovare v(er)ità...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 49, pag. 156.9: disse Tullio: noi dovemo combattere co le mani, quando 'l tempo e 'l bisognio l'addomanda...

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.235, pag. 162: Lo nostro dulcissemo Redentore / a la Iustizia per l'omo ha parlato: / «Che addemanni a l'omo peccatore / che deia fare per lo suo peccato?

[4] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 20, pag. 131.17: Tanto solamente fare si conviene che combattitori elettissimi dal savio doge si pongano in que' luoghi, ne' quali la ragione, e l'utilitade addimanda, e richiede.

[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 4, cap. 5, par. 12, pag. 117.31: Seneca a Lucillo. Che è quello che addomanda la ragione dall'uomo? Una cosa leggerissima, cioè, secondo natura vivere.

[6] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 20, pag. 198.47: Et la via che si mectesse dal lacto de la fossa che addimandasse lo vento, et la vena che vi si trova lavorando et mectendo la via...

[7] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 96.10: Ma se a me è licito di dire il vero, maggiore onore è adomandato a queste armi che a me; e la nostra gloria ee congiunta insieme...

[8] Stat. cort., a. 1345, cap. 10, pag. 133.24: Ancho ordenamo, quando alcuno passasse de la nostra conpagnia de questa misera vita, debia avere ordenato de volere essare sepillito con quella cappa et disciplina con la quale esso andava a processione [[...]]; et se fosse persona asciata, che 'l priore e queglino c'andarono a lui debiano saviamente ademandare ai suoi, che ne facciano una de quelle cotale veste et discipline, se vonglino.

[9] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 21, pag. 149.21: Posse domare li pollitri quando vene ad etate de dui anni; ma multo meglio è et più utele ch(e) illo se dome, dapoi ch(e) illi ademanda la etade de tre anni.

2.3.1 [Dir.] Pretendere (per diritto), reclamare (qsa).

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 13 (50), pag. 240.8: Un(de), p(er) quello che voi sci tenute p(er) d(e)bito del vostro officio scì como l'altri recto(r)e d(e) le cità de fare raxone a tuti quelle che l'adema(n)da...

[2] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 228.25: si -l dectu venditore, i(n)p(er)çò k'ell'è mi[no]re, contra vennisse oi adimandasse niunu restituim(en)tu contra le decte cose...

[3] Doc. prat., 1275, pag. 506.25: Burnetto Allachieri p(er) chagioni di denari ch'elli adoma(n)dava al chomune di Prato, (e) aveane rapresagla sopra questo chomune, poscia sì ne fece cho(n)cio cho(n) questo chomune, lib. xij.

[4] Doc. pist., 1296-97, pag. 158.25: adomanda Franchino p(er) sé (e) p(er) Sinibalducio suo fratello, sì chome figluoli (e)d erede del ditto Boldo Franchini, (e) p(er) Sinibaldo Iacopi volere esere astimati nella ditta chapella di San Michele del Merchato di Mezzo p(er) lo quartieri di Porta Santi Pedri.

[5] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 15, pag. 212.14: possa l'actore et sie licito a lui d'addimandare et di convénciare la maggiore somma et quantità per la confessione...

[6] Stat. pist., 1313, cap. 8, pag. 184.16: [A]ncora ordiniamo ke li operari di Santo Jacopo [[...]] possano adomandare, exigere, ricoverare e rinvenire tutti li beni, affitti, rendite e pisgioni, e generalemente tutte altre cose e beni della ditta Opera...

[7] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 85, Rubrica, pag. 39.31: De la pena chi adimandassi debito pagato.

[8] Stat. fior., c. 1324, cap. 30, pag. 63.29: E che li reggimenti e gli ofici del Comune di Firenze non possano overo debbiano alcuna persona udire, la quale addomandasse alcuno mendo overo restituzione a sè essere fatto de le predette cose...

[9] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 7, vol. 2, pag. 138.27: Convinivili a Manericu, convinivili fu a lu principi, zò a lu consulu, di lu Senatu lu decretu qui fu ordenatu oy provistu per tal que nin per aventura per la lurda presencia di Geniciu et per la sua imbrusinata vuci, li tribunali di li officiali sutta specia di adimandar rasuni non si suzassiru.

[10] Stat. perug., 1342, II.50.8, vol. 1, pag. 430.29: Ancho se alcuno degl consorte à overo averà estromente comune de mura e cose comunagle, la podestà e 'l capetanio precisamente siano tenute esso costrengnere a l'altro consorte overo agl consorte de esse estromente dare la copia, a pe[ti]tione de coluie el quale s'aducesse ad adomandarla.

[11] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), Breve podestarile, pag. 534.4: Et a çascaduno lo quale adomandarà iustixia sì gle la ministrarò, postponudo ingano de persone, prego, precio, amore, odio e timore.

[12] Doc. amiat., 1360, 4, pag. 87.30: Ancho adimandiamo la nostra pa(r)te di XXVI fior. d'or(o), e q(u)ali sono sopra el chanpo del maestro...

[13] Doc. orviet., 1339-68, (1353), pag. 128.28: Angniluçu di Petru di Loddo chamorle(n)gu del'uopera pagò a prete Nuciu [[...]]; sichome apare la rifita(n)ça p(er) manu di s(er) Farolfu d'Andriiuçu notariiu dela detta hopera, di questa quantità scritta di sopre, e gieneralme[n]tte di qualunque chosa potessero adimandare p(er) chascione di piscione diechie [sic] questu dì, a dì XXVIII di iungniu.

[14] Lett. palerm., 1371, pag. 141.10: Ora lu dictu Bartholomeu adimanda li dicti unc. LIIJ.

2.4 Chiedere in restituzione.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 25.28: Ma pertanto Ulisses e Diomedes ademandaro a Ppriamo Elena. || Cfr. il testo latino presente nella stessa ed., pag. 25.16: «Interim Ulixes et Diomedes ad domum Priami predam reposcunt et Helenam».

2.5 Volere, desiderare.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 1, pag. 176.16: Et anche: 'l cuor savio possederà scienzia, e l'orecchie del savio addimanda dottrina.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 3, pag. 79.20: Mars è rio, che uno de questi suoi segni sia rio, emperciò che ogne simile adomanda lo suo simile; adonqua lo reo disidera de stare collo reo...

[3] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 3.12: ché sapiensia grande è adimandare savere e «gran parte di bonità desiderare esser bono».

[4] Novellino, XIII u.v. (fior.), 83, pag. 319.9: sì nne consolerai di molte bisogne». E Cristo si volse e ripreseli e disse: «Voi adimandate quelle cose che toglie al nostro regno la più parte dell'anime che ssi perdono...

[5] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 31, pag. 158.15: L'altro modo si è quando s'adimandano le cose del mondo: o lle ricchezze o gli onori o lle signorie...

[6] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 3, pag. 18.8: E dovì savere che in quello tempo Bologna era apelada 'orto romano' per tute le part del mundo, perché ella era piena e abondevele de tutti quilli beni che l'omo possesse adomandare.

2.5.1 Volere (la presenza di qno); chiamare, invitare.

[1] Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm., Ave, donna santissima, 64, pag. 17: «Ave», disse nel saluto, / «[ma]donna se' grandissima. / Lo Signore mi ci manda, / ché la corte t'addimanda / per compiére la vidanda / di gran gioia allegrissima.

[2] Stat. castell., XIV pm., pag. 209.20: quando vocato et adomandato sirà, starà a la volemtade del visitatore...

2.6 Cercare (in un luogo per trovare qsa o qno). Anche fig.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Libro 10, pag. 629.17: Enea, addomandando Turno e non trovandolo, uccise molti...

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Dido., pag. 66.12: Ma se gl'Iddii t'hanno comandato che tu te ne vada e cerchi ed addomandi li regni d'Italia, vorrei che avessero vietato che tu venissi qua...

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 218.13: Ceres cercoe per Proserpina sua figliuola per tutto il mondo. Intanto la figliuola indarno ee addomandata dalla paurosa madre per tutte le terre e per tutto 'l mare.

[4] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 10, pag. 182.10: Certu sachi ki kista manu ti darrà la terra adimandata per l'acqui. || Cfr. Aen. X, 650: «hac dabitur dextra tellus quaesita per undas».

[5] Arte Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), L. I, pag. 431.14: Se alcuno spera quello medesimo, si speri che le ginestre menino pomi e in mezzo del fiume adomandi lo mele. || Cfr. Ov. Ars. am. I, 748: «et in medio flumine mella petat».

[6] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 58, pag. 241.14: Quando lo spirito inmondo esce dell'uomo sì va per gli luoghi secchi adomandando riposo e non lo truova. E allora dice: Tornerommi nella casa mia, ond'io uscii...

3 Andare verso (un luogo) tendere verso (un luogo), dirigersi; raggiungere.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 7, pag. 125.2: E se l'acqua fosse e·lla caverna e dovessene uscire, secondo via de rascione non dea uscire da la parte de sopra, anti dea uscire da la parte de sotto, cum ciò sia cosa che l'acqua adomandi la parte de sotto.

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Libro 9, pag. 502.35: E, mentre che Turno mettea il fuoco nelle navi, continuamente le navi schiantano i legami dalle ripe, e, attuffate le bocche, in modo di Dalfini addimandano gli affondi mari. || Cfr. Aen. IX, 120: «Et sua quaeque continuo puppes abrumpunt vincula ripis delphinumque modo demersis aequora rostris ima petunt»

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Libro 9, pag. 504.38: piglia lui pendente e con grande parte del muro il divelle, come l'armigero di Jove con torti piedi, addimandando il cielo, riceve la lievre o 'l cigno con bianco corpo... || Cfr. Aen. IX, 554: «qualis ubi aut leporem aut candenti corpore cycnum sustulit alta petens pedibus Iovis armiger uncis».

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 6, vol. 2, pag. 42.25: quindi, liquidissimo fiume di Troia, adomanda el rapace mare per le inchinevoli ripe, chiamato Marsia per nome. || Cfr. Ov. Rem. Am., 739: «Inde petens rapidum ripis declivibus aequor Marsya nomen habet, Phrygiae liquidissimus amnis».

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 8.7: Li Trojani istanchi insieme intendono d'addomandare le più prossime riviere con loro corso, e vollonsi alle contrade di Libia.

4 Prendere, attingere; trarre.

[1] Valerio Massimo, Libro II, volg. B, a. 1326 (fior.), par. 43, pag. 28.5: Allora udì una voce ch'elli sarebbero salvi s'elli li portasse incontanente al Tevero e indi gli conducesse a Taranto e quivi gli ricreasse dando loro bere de l'acqua adomandata da l'altare di Dite (d) padre e di Proserpina (e)... || Cfr. Val. Max. II, 4, 5: «Orta deinde vox est, habiturum eos salvos, si continuo flumine Tiberi devectos Tarentum portasset ibique ex Ditis patris et Proserpinae ara petita aqua recreasset».

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 83.18: e' semi, e' fiori, e li oscuri sughi: e aggiunsevi le pietre addomandate nell'ultima parte d'oriente, e le rene levate dal discorrevole mare Occeano... || Cfr. Ov. Met. VII, 266: «Adicit extremo lapides oriente petitos».

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 10, vol. 2, pag. 172.19: con li coruni in testa per tal que issi ripurtassiru in la scena li gesti adimandati a la curti. || Cfr. Val. Max., VIII, 10, 2: «Constat Aesopum Rosciumque ludicrae artis peritissimos illo causas agente in corona frequenter adstitisse, ut foro petitos gestus in scaenam referrent».

[u.r. 18.12.2017]