ADDORMENTARE v.

0.1 addorment', addormenta, addormentai, addormenta'mi, addormentammi, addormentandosi, addormentano, addormentarà , addormentare, addormentarebbe, addormentaro, addormentarono, addormentarsi, addormentasi, addormentasse, addormentata, addormentate, addormentati, addormentato, addormentava, addormenti, addormentino, addormentiti, addormentò, addormentoe, addormentòe, addormentorono, addormentoronsi, addormentossi, addurmintau, adorment', adormenta, adormentà , adormentado, adormentai, adormenta'mi, adormentandosi, adormentano, adormentao, adormentar, adormentare, adormentarebbe, adormentarlo, adormentaro, adormentarono, adormentaronsi, adormentarsi, adormentasse, adormentasti, adormentata, adormentate, adormentati, adormentato, adormentatosi, adormentaty, adormentava, adormentavano, adormenti, adormentò, adormentoe, adormentòe, adormentone, adormentóno, adormentossi, adorminthai, adromentò, adromentavano, adurmentarussi, adurmentata, adurmentatu, adurminctandusi, adurmintaru, adurmintati, adurmintatu, adurmintau, adurmintaru.

0.2 Dal lat. addormire, con suffisso -entare (LEI s.v. addormire, 1, 638.48).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm.; Distr. Troia, XIII ex. (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.); Gramm. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. far addormentare un sentimento 1.6.1.

0.7 1 Pron. e assol. Prender sonno, cadere nel sonno. 1.1 Estens. Apprestarsi a dormire. 1.2 Fig. Entrare nel sonno eterno; morire. 1.3 Fig. Rimanere affascinato, ammaliato; cadere nello stato di estasi, di rapimento dei sensi tipico di chi è innamorato. 1.4 Fig. [Dell'anima:] cadere in stato di torpore spirituale. 1.5 Fig. Addormentarsi in qsa: cadere in uno stato di inerzia morale; adagiarsi (nel peccato). 1.6 Addormentarsi in qsa: Abbandonarsi con fiducia; rimanere irretito. 1.7 Pron. Fig. [Detto di un sentimento, di una disposizione d'animo:] ridursi di intensità, perdere forza; [della funzionalità dei sensi, della mente:] intorpidirsi, perdere acutezza. Anche assol. 2 Trans. Indurre il sonno in qno, far cadere nel sonno qno. 2.1 Fig. Svigorire, intorpidire (l'intelletto, i sensi); domare, reprimere, dominare, controllare (un istinto, una disposizione d'animo).

0.8 Milena Piermaria 10.06.1999.

1 Pron. e assol. Prender sonno, cadere nel sonno.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 522, pag. 256: pensando col cor e co la mente, / Ai og del có se torna e planz amaramente, / Giamand misericordia al Patre omnipoënte; / Molt mal in quella sira ghe steva 'l convenente. / Stagando l'ortoran sí gram e sí stremio, / Sí fo adormentao, l'angel ghe fo appario...

[2] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 12, parr. 1-9, pag. 42.4: dicendo «Amore, aiuta lo tuo fedele», m'addormentai come un pargoletto battuto lagrimando.

[3] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 8, pag. 500.19: Di verace cuore tanto pianse e orò dinanze a l'imagine di Nostra Donna, che ella en piangendo fue adormentata.

[4] Poes. an. pis., XIII ex. (3), 161, pag. 1352: Così la donna fue adormentata / per lo dolor che di questo sentia, / in visïon li apparve la beata, / io dico della Vergine Maria...

[5] Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm., Ave, donna santissima.96, pag. 18: In lor mani ti mutasti: / credo che t'adormentasti: / ad altra vita translatasti, / sempre mai securissima.

[6] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 162.29: Quivi Paris si riposò e llavò le mani e rinfrescossi il viso; poi pieghò una sua guarnaccha e puosela allato alla fontana, e, posta la guancia sopra la guarnaccha, s'addormentò.

[7] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 16, pag. 37.8: Odendo l'omo questa voce, sì si adormenta, e quando ella lo vede adormentato sì li viene sopra e uccidelo.

[8] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 360, pag. 31: tanto fo lu odore, che Deo mandòne, / che tucti quanti insemmora se adormentaro...

[9] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 54.36, pag. 320: Or devemo noi, zo me par, / per no tropo ociosi star / ni de sono esse sovreprexi / per poer esser oscisi / da queli balestrei felon / chi ne ferem in regaitom, / quarche raxom dir e cointar, / per no laxase adormentar...

[10] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 12, 58-60, pag. 226, col. 1.29: cussí come Oliferne foe a letto, per lo molto bevere ch'avea fatto sí se adormentò...

[11] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 145.14: Et intandu era nocti quandu Eneas, turbatu per li cosi ià dicti, durmia in terra a lu lumi di l'ayru; et adurminctandusi, vidi in sopnu lu deu di lu locu in lu flumi di Teveru...

[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 64.18: Et acussì tostu commu l'appiru bivuta, per salutari riposu adurmentarussi et mantenenti foru liberati da quilla longa malatia.

[13] Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 39, col. 2.1: Soporor, ris, per adormentare.

[14] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 85.29: onde non bevete di questa fontana perciò ch'ell'è troppo forte da bere, che l'à questa natura che chi ne bee subito s'adormenta e dorme un dì e una notte...

[15] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 61.16: a li quali canti tutta famiglya che viglyava se adormentao.

[16] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 19.34: Pari disse che voleva essere lo primo entratore de la nave ad andare in Grecia e disse che uno die s'adormentò e apparveli in sogno lo dio Mercurio e disseli che dovea aver moglie di Grecia.

[17] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 11, par. 5, vol. 2, pag. 14.24: Li disscipuli adurmintaru per duluri et per tristicia...

[18] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 39, pag. 151.9: E adormentai e posando tuti li atri frai, stagando Beneto in oratium e veglando a la fenestra de la dita torre, subitamenti su lo primo sono de la note, guardando vi' una luxe mandâ de sovra cum tanto sprendor, che la oscuritae de la note parse che tornase in maor luxe che no è la iairitae de lo dì.

[19] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 83.14: Stando Joseph in questo pensero et in questo dolore, sì s'adormentà ; e dormando lui, sì venne l'angelo de paradiso e dissege...

- [Degli occhi:] chiudersi per il sonno.

[20] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 89.4: e tanto li andoe intorno e favelloe che tra favellare e cantare che Argus s'adormentoe li due de li suoi occhii, e possa si d'adormentoe altr'e due sì che a due a due che s'adormentóno tucti e cento li occhi.

- Sost. Passaggio dalla veglia al sonno; sonno.

[21] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 568.5: e che s'elli potesse ritrarre, come Argo s'adormentòe, elli discriverebbe il suo adormentare...

[22] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 25, pag. 659.3: Qui dicie Beatricie all'altore che chostui è quel Govani che ss'addormentò in grembo a Cristo e in quello addormentare ebbe da Cristo tutto quello ch'egli scrisse poi nell'Appochalisse.

- All'addormentare, in sull'addormentare: prendendo sonno.

[23] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 19, pag. 119.8: e al'adormentare del fanciullo dee la nodricie belle e dilettevole chanzoni chantare.

[24] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.107, pag. 309: E ss'egli avien, che forse / Nasciesse guercio dell'uno e dell'altro, / Usa di porlo a dormire in tal luogo, / Che dal contraro lo lume gli venga: / Ello, riguardando in sullo adormentare / Nell'altra parte, tornerà diritto.

1.1 Estens. Apprestarsi a dormire.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 26, pag. 135.19: E però il rimedio è questo, cioè che lla sera, quando ti corichi o quando t'adormenti, o lla mane quando ti levi, sempre renderti in colpa a Dio e dolerti del peccato, e se' poi sicuro.

1.2 Fig. Entrare nel sonno eterno; morire.

[1] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), L. 2, cap. 12, pag. 67.9: Gli uomini richi ànno dormito el sonno loro e niente ànno trovato nelle mani loro». «Imperò che el rico, poi che si sarà addormentato e morto, niente troverrà».

[2] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 5, pag. 46.15: Costei, sentendo ciò, ocultamente si fecie rechare tre aspidi sordi ed ella autogli, se n'appicchò a ogni poppa uno e succiandola ella s'addormentò morta...

1.3 Fig. Rimanere affascinato, ammaliato; cadere nello stato di estasi, di rapimento dei sensi tipico di chi è innamorato.

[1] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 89.10: non este meravilia se io sansa neuna provede[n]sa m'adormentai a ·fforsa di voce, e se io mi muo[i]o adesso. Ch'io fui innamorato...

[2] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 89.11: Ch'io fui innamorato, sì m'adormentai di sonno d'amore sì chom'io abbo dicto altre volte de l'omo che s'adormenta a la serena e de l'unichorno che s'adormenta a la pulcella e di questo Argus che s'adormentoe folle mente.

[3] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 82.9: tuctavia m'ab'io adormentato al canto de la serena, ciò fue al dolciore di vossa acontansa e di vosso dolce parlare che per udire fui preso.

1.4 Fig. [Dell'anima:] cadere in stato di torpore spirituale.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 34, cap. 1, par. 5, pag. 487.16: Dice il Salmista: addormentossi l'anima mia per lo tedio, cioè per l'accidia; ché veramente l'anima dorme da ogni contemplazione di virtù e da ogni vedere di spirituale cognoscimento...

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal. 118, vol. 5, pag. 502.8: L'anima mia si ha addormentata per fastidio; confermami nelle parole tue.

1.5 Fig. Addormentarsi in qsa: cadere in uno stato di inerzia morale; adagiarsi (nel peccato).

[1] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 7, pag. 497.33: Ma tiello sì corto e lo 'ntosca, che confessione già no li puote uscire di bocca e non ne mette cura, e in questo s'adormenta lo folle, tanto che la morte lo prende e 'l Nemico l'anima prende, che nello 'nferno la mette.

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Prov. 24, vol. 5, pag. 729.8: O tu che se' pigro e nequitoso di servire a Dio, e di fare bene peccati, addormentiti tu nella tua malizia e nel tuo peccato?

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 33, pag. 60.26: Il sonno mentale, allegoricamente parlando, è quello quando l'anima, sottoposta la ragione a' carnali appetiti, vinta dalle concupiscenze temporali, s'adormenta in esse e oziosa e negligente diventa e del tutto dalle nostre colpe legata diviene...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 43, pag. 62.34: Né è mia intenzione il modo da adormentare i miseri nel sonno de' peccati lasciare.

1.6 Addormentarsi in qsa: Abbandonarsi con fiducia; rimanere irretito.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II. 6, pag. 109.11: Gravi cose e noiose sono i movimenti varii della fortuna, de' quali però che quante volte alcuna cosa si parla, tante è un destare delle nostre menti, le quali leggiermente s'adormentano nelle sue lusinghe...

[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), lett. 62. (1376), pag. 262.19: Così la sposa di Cristo, piena d'amore, s'adormenta nella pace dello sposo suo.

1.7 Pron. Fig. [Detto di un sentimento, di una disposizione d'animo:] ridursi di intensità, perdere forza; [della funzionalità dei sensi, della mente:] intorpidirsi, perdere acutezza. Anche assol.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 9, pag. 71, col. 1.17: L'anima è per sì real modo acta ad amare che per uno excessivo acto d'amore in tutti e sentimenti del corpo s'adormentano e loro officii.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 1, pag. 2, col. 1.6: Accompagniando quelli habiti a lloro virtuosi acti, gli habiti crescono in perfectione e l'aptitudine a peccare in mente e in corpo in parte s'adormenta.

[3] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. III, pag. 235.16: Quali beveraggi di Lete abbeverarono i tuoi sensi? In qual luogo la tua peregrina mente si addormenta? Certo tu se' cieco, e la tua mente hai cieca.

1.6.1 Fras. Far addormentare un sentimento: svigorirlo, sopirlo, reprimerlo.

[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 145, pag. 335.4: Alcuna volta uso uno piacevole inganno con loro, per conservarli nella virtú dell'umilitá: ch'io lo' farò adormentare il sentimento loro...

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 145, pag. 335.22: ma coll'odio e rimproverio gastiga il sentimento; el quale gastigare è uno farlo adormentare piú fortemente.

2 Trans. Indurre il sonno in qno, far cadere nel sonno qno.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 17, pag. 37.32: E l'omo che vole prendere del balsamo sì se ingengna com'elli lo puotesse fare adormentare; apprende una arpa o altro stormento e sì li va a sonare presso per che elli s'adormenti.

[2] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 80.14:. Adunqua i' non so d'avermi voi, forsi anbordue avemo co[l]p[a], altresì chome di cholui chui la serena ucide quando ella l'adormenta per suo cantare meravilioso.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 359.9: Dice, che [di] quelle alcuna vegghiava a cullare il suo fanciullo per adormentarlo...

2.1 Fig. Svigorire, intorpidire (l'intelletto, i sensi); domare, reprimere, dominare, controllare (un istinto, una disposizione d'animo).

[1] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1123.7: La povertà è esercitatrice delle virtù sensitive e destatrice de' nostri ingegni, là dove la ricchezza quelle e questi addormenta ed in tenebre reduce la chiarezza dello intelletto.

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 100, pag. 198.7: Ma Ercole, che tiene figura dell'uomo savio, secondo che è detto di sopra, addormenta questa sensualità e rapisce li pomi dell'oro...

[3] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 10, pag. 24, col. 1.18: Prima fu dalla colpa liberata. Seconda fu la dispositione del peccare adormentata. Tertia fu delle virtù habituata. Quarta fu per gratia sanctificata.

[u.r. 03.09.2019]