ADERBARE v.

0.1 aderba, aderbar, aderbila, aerbòe.

0.2 Da erba.

0.3 Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.); Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.).

In testi sett.: Poes. an. bologn., 1321.

0.5 I due testi sett. attestano un interessante spostamento semantico da aderbare ad adescare, derivato probabilmente dal passaggio (dare, fornire ecc.) erba = alimento, pastura = esca (cfr. anche adescare 5 dove è att. l'equivalenza esca = alimento).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pascolare, pascere con erba (gli animali; il cavallo). 1.1 Fig. Alimentare (una virtù). 2 [Mar.] Fig. Coprire con pastura, fornire d'esca (l'amo). 2.1 Fig. Ridurre in soggezione con l'inganno, sedurre con arti sottili.

0.8 Milena Piermaria 09.07.2004.

1 Pascolare, pascere con erba (gli animali; il cavallo).

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, docum. 8.235, vol. 3, pag. 114: Non aderbar in via, / se 'l puo' cessar, con' dia.

1.1 Fig. Alimentare (una virtù).

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 22 [ser Ciano del Borgo a San Sepolcro].69, pag. 49: La temperansia nel suo prato aderbila...

2 [Mar.] Fig. Coprire con pastura, fornire d'esca (l'amo).

[1] Poes. an. bologn., 1321, 35, pag. 213: Chi vender sa sol mesorar la sponda; / cusì dà cosa per matura acerba. / S'un pesce vol pigliar, l'amo ne aderba.

2.1 Fig. Ridurre in soggezione con l'inganno, sedurre con arti sottili. || Sinon. di adescare 1.1.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 9, 97-108, pag. 220, col. 2.1: Questo Alcide fo Ercole, lo quale ave una seconda mugliera nome Jole... Costei l' aerbòe, e feva de lui grande strassio... || Cfr. 0.5.

[u.r. 28.11.2019]