0.1 adiacente, adjacente, agiacente, aiacente.
0.2 Lat. adiacens, adiacentem (LEI s.v. adiacens).
0.3 Stat. perug., 1342: 1.
0.4 In testi tosc.: Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Detto di luogo:] che è situato vicino, a ridosso; limitrofo, confinante. 1.1 Che si estende intorno; circostante. 1.2 [Detto di persona che vive in un luogo o che possiede una proprietà prospiciente o confinante]. 2 Che è utile, conveniente (per qsa). 2.1 Attinente, pertinente.
0.8 Milena Piermaria 15.11.1999.
1 [Detto di luogo:] che è situato vicino, a ridosso; limitrofo, confinante.
[1] Stat. perug., 1342, IV.77.1, vol. 2, pag. 431.11: Statuimo e ordenamo, conciosiacosak'una forma facta e enmessa sia suta per lo piano de Bagnaia overo de monte Frondoso la quale se chiama la forma del Loggio, [[...]], sia rempita e l'acqua, la quale currere è usata per la dicta forma, danno faccia grandissemo a le possessione aiacente...
[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), CMXL, pag. 216: Fece dui caporali sopra tucta la gente, / Ad fare lo reparo multo vigorosamente; / Nelle parti de Abruczo, allo plu adjacente, / Foro poste le frontere per loro immantenente.
1.1 Che si estende intorno; circostante.
[1] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), L. 2, cap. 23, pag. 70.6: Chi potrà mai exprimere sufficientemente le moltissime spetie di luxuria? Questa sovvertí Pentapoli, città col suo paese adiacente, amazò Sichem col populo, Her ed Onam percosse, e figliuoli di Giuda...
1.2 [Detto di persona che vive in un luogo o che possiede una proprietà prospiciente o confinante].
[1] Stat. perug., 1342, IV.44.2, vol. 2, pag. 387.17: E le predicte cose se facciano a le spese deglie vicine adiacente entra glie quaglie glie dicte soprestante possano la dicta spesa emponere e distribuire...
2 Che è utile, conveniente (per qsa).
[1] Stat. perug., 1342, IV.95.2, vol. 2, pag. 455.10: E la ditta strada e contrada e luocora necessarie e agiacente per le preditte cose s'aconceno, repareno e ordenense e faccianse tutte l'uopere, ministerie e difitie necessarie overo utegle a le preditte cose, a le spese del comun de Peroscia, de quegnunque pecunia.
[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 31, parr. 1-5, pag. 451.8: In questo capitulo D. fa 3 cosse. A la prima, continuando con la fine del precedente, fa una comparatione multo agiacente a la materia dove se trova mo D. con V.. A la 2.a tracta de l'ultima bolgia, ne la qual figura li giganti.
[u.r. 27.11.2017]