ADORANTE agg.

0.1 adorante, adoranti.

0.2 V. adorare.

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che sta in adorazione. 2 Sost. Chi adora.

0.8 Massimiliano Chiamenti 10.07.1998.

1 Che sta in adorazione.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 34, vol. 1, pag. 423.2: [8] E affrettandosi Moisè, s'inginocchiò inchinevole nella terra, e adorante [9] disse: se io hoe trovato grazia nel cospetto tuo, Signore, io ti prego che tu venga con esso noi.

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Bar 6, vol. 7, pag. 350.7: [5] E veduta la turba di dietro e dinanzi, adoranti dite nelli vostri cuori: o Signore, conviene che tu sii adorato.

2 Sost. Chi adora.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 178.1: Poi che l'adorante fece la paterna invocazione, immantanente propone la sua petizione ad impetrare grazia, dicendo laudato sia ecc.

[u.r. 18.11.2010]