ADRIANO (1) agg./s.m.

1 Del mare Adriatico.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 21.123, vol. 3, pag. 354: In quel loco fu' io Pietro Damiano, / e Pietro Peccator fu' ne la casa / di Nostra Donna in sul lito adriano.

[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 294.6, pag. 340: Se in me fosse quel don persuaso / sul dolce fonte con pieride piume, / e fossi pur<e> a' piè non che al caccume / del monte, essendo già presso a l'occaso, / io non mi sarei stanco né rimaso / tra le tirene e adriane schiume, / ché chiaro avrei compreso o al barlume / dal mio poeta e da Virgilio e Naso.

1.1 [Geogr.] Mare Adriano: mare Adriatico. [In partic.:] golfo di Venezia.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 231.18: E Carbo consolo de Maurio con una parte fugio ad Aremmino e poi per Drianomare fugio in Cecilia, lo quale Nimma Pompeio, duca dell'oste de Silla, lo secutao e occise Carbo ne la vactalgia.

[2] Gl Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 26.2: E però dirà il conto innanzi di tutta Italia, cioè il paese dove Roma siede, che ha inverso mezzodì il mare Maggiore, ovver Mediterraneo, in costa, e in verso settentrione batte il mare di Vinegia, che è appellato lo mare Adriano, per la città di Adria, che fu fondata dentro lo mare.

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 28.13: Anche è in Italia la terra di Romagna, in sul mare Adriano, ove sono alquante cittadi, cioè Arimino, Ravenna, Forlì, Imola, Cervia, Faenza, Forlimpopoli e Cesena...

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 535, pag. 551.8: Elli va tanto, che venne nel mare Adriano; là fu assalito, elli e sua gente, e huniti e presi e dirobbati.

[5] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 21, 106-120, pag. 480, col. 2.2: Tra duo liti, çoè del mare Lione e del mare Adriano. Surgon sassi, çoè montagnole.

[6] Gl Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 33, vol. 2, pag. 46.20: l'uno si chiama il mare Tosco comunemente, e l'altro si chiama il mare Adriano, dalla città d'Adra che fu colonia de' Toschi.

[7] Gl A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 7, pag. 40.10: E verso settentrione è lo mare di Vinegia, ch'è chiamato il mare Adriano per la città d'Adria che fu fondata entro 'l mare.

[8] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 1.101, pag. 186: Noi andavam, tra ponente e maestro, / lungo 'l mare Adriano, in verso il Tronto, / lasciando Abruzzo e 'l suo cammin silvestro.

- [Anche Golfo Adriano].

[9] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), Intr., pag. 237.17: Intro li qual miser Eneas venne in queste parte. E alguni venne al cholpho Adrian lo qual mo' se clama lo cholfo de Veniexia...

1.1.1 [Geogr.] Sost. Mar Adriatico.

[1] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 231.33: et Carbo consolo de Mario co una parte ne fuggiro ad Arimino e poi per lo Driano fuggio in Cicilia, lo quale Numa Pompeo duca di Silla lo seguitò, lo quale Numa uccise Carbo.

[2] Gl Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 15.80, pag. 228: Ionio da Io ancora si dice / e da Adria cittade l'Adriano, / la qual di qua fu già molto felice».

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 308.122, pag. 378: La città di Iano, / l'Egeo e l'Oceano / Tireno e l'Adriano, / Saraino e Cristiano, / da ogni mano / il mar<e> tenea sugetto...

2 Sost. plur. Abitanti della città di Adria.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 10, pag. 210.20: Furono adunque questi i Signini e Norbani e i Saticulani e Fregellani e i Lucerini e Venusini e i Brundusini e gli Adriani e i Fermani e gli Ariminesi... || Cfr. Liv., XXVII, 10, 7: «Signini fuere et Norbani Saticulanique et Fregellani et Lucerini et Venusini et Brundisini et Hadriani et Firmani et Ariminenses...»

[u.r. 18.12.2017]