ADULARE v.

0.1 adulante, adulare, aduleresti.

0.2 Lat. adulare (LEI s.v. adulare).

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 Att. solo in Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.). || Ma cfr. adulante agg.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lodare eccessivamente, con intenzione servile o ingannevole. 1.1 Ingraziarsi il favore di qno con parole o atti.

0.8 Massimiliano Chiamenti 08.01.2004.

1 Lodare eccessivamente, con intenzione servile o ingannevole.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 7, par. 9, pag. 517.3: Spezialmente è da guardarsi di non adulare a' rei.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 7, par. 10, pag. 517.6: Gregorio sopra Ezechiele. Chi a coloro che mal fanno studia d' adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo del giacente; sì che quegli, che della colpa dovea essere corretto, in essa si posi colle lode adagiato.

1.1 Ingraziarsi il favore di qno con parole o atti.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 7, par. 11, pag. 517.12: Valerio Massimo, libro quarto. In Siragosa Diogene filosofo lavando sue erbi, Aristippo li disse: se tu volessi adulare a Dionisio, tu non mangeresti queste cotali vivande; ed egli rispuose: anzi se tu volessi queste cotali vivande mangiare, non aduleresti Dionisio.

[u.r. 27.11.2017]