ADULATORE s.m./agg.

0.1 adulatori.

0.2 Lat. adulator (LEI s.v. adulator).

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

0.7 1 Chi adula. 1.1 Agg.

0.8 Massimiliano Chiamenti 08.01.2004.

1 Chi adula.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 8, par. 2, pag. 517.19: Ambruogio, primo de officiis. Da mirare è che noi non apriamo gli orecchi agli adulatori; perocché ammollarsi per adulazione non solamente non è cosa di fortezza, anzi è cosa di grande miseria.

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 4, pag. 36.27: Alle quali si può aggiugnere la terza, cioè per lo pericolo del lodatore: essendo, che i lodatori molte volte non sono sinceri, ma adulatori, e lusinghieri, e troppo amano di piacere a colui, cui lodano.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 69, vol. 1, pag. 131.4: Il conte pomposo, pieno di vanagloria, co· llieve testa, non pensò i casi che occorrono nelle guerre, e per le vane promesse de' fallaci adulatori ruppe il trattato menato per li ambasciadori del Comune di Firenze fedelmente, a onore e benificio di santa Chiesa, e a ricoveramento di riposo al fortunoso stato di quella città.

[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 26, pag. 314.1: Li adulatori e i corruttori qui per certo non saranno uditi.

1.1 Agg.

[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Pr 2, vol. 5, pag. 608.18: [12] per tal modo che tu sarai liberato dalla mala via, e dagli uomini adulatori e detrattori...

[u.r. 27.11.2017]