ADULTO agg./s.m.

0.1 adulta, adulte, adulti, adulto.

0.2 Lat. adultus (LEI s.v. adultus).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Anche s.f. (adulta).

0.7 1 Cresciuto, divenuto grande; maturo (di un essere umano). 1.1 Sost. Uomo fatto. 2 [Dir.] Sost. Chi è uscito dalla minore età (e può pertanto essere soggetto giuridico). 2.1 Agg.

0.8 Elena Artale 06.11.2001.

1 Cresciuto, divenuto grande; maturo (di un essere umano).

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 72.21: Nella età di Marco Tullio, com'egli in alcun luogo significa, ancor non avea la fama della romana repubblica il monte Caucaso trapassato, e sì era ella allora adulta, e nel fior del suo vigore, a' Parti e agli altri di que' luoghi paurosa.

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 42, vol. 6, pag. 337.10: [9] La figliuola del padre è nascosa; la vigilia e la sollecitudine li toglierà il sonno, acciò ch'ella non diventi adulta nella giovinezza sua...

- Estens. Educato, nutrito. || Diversamente Torraca propone una derivazione da «adolesco (adoleo), "abbruciare"; quindi varrebbe "arso"» (ED s.v. adulto).

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 7.60, vol. 3, pag. 107: Questo decreto, frate, sta sepulto / a li occhi di ciascuno il cui ingegno / ne la fiamma d'amor non è adulto.

1.1 Sost. Uomo fatto.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 699.27: e chi l'osservò, fu salvo, pargoli e adulti; e chi visse disordinatamente, sì li adulti, come loro pargoli, furono dannati.

2 [Dir.] Sost. Chi è uscito dalla minore età (e può pertanto essere soggetto giuridico).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 155, vol. 1, pag. 144.35: Et denanzi al detto giudice et per lui si debiano dare li tutori et li curatori a li pupilli et a li adulti, et li attori constituire, et le ragioni de' minori rendere, et de' sospetti de' tutori cognoscere...

[2] Stat. perug., 1342, III.97.4, vol. 2, pag. 150.12: Anco se 'l tutore overo curatore la pupilla overo adulta sença licentia del patre de quilla pupilla overo adulta ad alcuno darà en moglie [[...]], la podestà e 'l capetanio la data pecunia overo promessa overo altra cosa al dante overo promectente restituire fare siano tenute...

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 12, pag. 691.9: ordenemo e per questa presente constitucione fermemo, che le donatione, vendicione, alienacione, [[...]], sotto qualunque forma de contracti o de parole, da li puberi o adulti facti sença juramento corporale o, cum esso iuramento, sença conscientia, presentia e consentimento de dui o de tri proximi parenti, [[...]] no possano fir facti, nì per alcuno modo celebrate.

2.1 Agg.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 145, vol. 1, pag. 454.26: Et se 'l padre, tutore o vero curatore permettarà o vero farà el filliuolo suo, o vero pupillo, o vero adulto, trafficare o vero non vietarà, o vero non contrariarà denanzi a li consoli de' Mercatanti, o vero de' rettori de l'arte, la quale aduopera, del quale vietamento appaia publica carta; et quello filliuolo adulto, o vero pupillo, trovati saranno da non pagare...

[u.r. 27.11.2017]