0.1 addunati, adunata, adunate, adunati, adunato, aunate.
0.2 V. adunare.
0.3 Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Stat. pis., 1321; Stat. sen., c. 1331; Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Stat. volt., 1348; Stat. lucch., 1362.
In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Giudizio universale, XIV in. (ver.); Doc. bologn., 1350.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Stat. tod., 1305 (?); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Locuz. e fras. adunato insieme 1.
0.7 1 [Detto di persone, o esseri animati:] che si trova insieme con altri, con i quali è convenuto per uno scopo. 1.1 [Predicativo, plur.:] tutti insieme. 2 [Detto di un oggetto, una sostanza o un astratto:] unito con altre cose analoghe a formare un insieme. 3 Che ha perso umidità e fluidità, rappreso.
0.8 Paolo Squillacioti 21.06.2001.
1 [Detto di persone, o esseri animati:] che si trova insieme con altri, con i quali è convenuto per uno scopo.
[1] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 359, pag. 115: Ora li donar[à] [e] palii e çendale, / cavalli e muli e palafren d'anblare; / danante lui serà tanta gente adunata, / zà no è omo carnal ke lli possa numerare, / c'a lui presente farà sì gran cantare / cun sì alta voce, la terra ne à tremar...
[2] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 14 parr. 1-10, pag. 56.3: [par. 1] Appresso la battaglia de li diversi pensieri avvenne che questa gentilissima venne in parte ove molte donne gentili erano adunate...
[3] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 6, pag. 20.5: Per la semente de lo inimico de la humana generacione lo homo de questo mundo spese fiata convene sustinere briga, danno, recresemento e dolore, e per questa casone nui semo qui adunati.
[4] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 331, pag. 336: Le mura in terra gectali, le turre ày sollamate, / che era multo forte; / tucta de focu adbrusiala, la gente ly adunata, / k'era dingna de morte.
[5] Stat. tod., 1305 (?), pag. 286.20: et poy che serò addunati che degano essere tucti alla casa del dicto morto...
[6] Stat. pis., 1321, cap. 101, pag. 285.3: Lo quale capitulo legere farò, lo die che si fa la electione dei consuli successori miei, inansi a li homini quine adunati.
[7] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 2.125, vol. 2, pag. 34: Come quando, cogliendo biado o loglio, / li colombi adunati a la pastura, [[...]] / subitamente lasciano star l'esca, / perch' assaliti son da maggior cura...
[8] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1407, pag. 392, col. 1: Con gente adunata / Proffilio se fa nanti / arditu como sancti...
[9] Stat. sen., c. 1331, cap. 2, pag. 6.3: El quale Capitolo sia et intendasi d'essere di XV frati de la detta Casa almeno, adunati nel detto Capitolo, overo da inde in su...
[10] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 521.24: E la detta corte era già durata due dì; lo terzo die lo re Pelleo chiamò ad sè Iason in presenzia di tanta buona gente ch'era quivi adunata...
[11] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 58.24: ma issi, adunati et assemblati locu, tantostu que eranu clamati a consilyu veniannu in curti.
[12] Stat. volt., 1348, cap. 12, pag. 25.19: E quando e frategli sono adunati a la messa, a la predica o a disciplina non ne stieno a ciancie, nè in buffe nè vagabundi cogli ochi guardando l'uno l'altro o insieme parlare, ma silentio tenere e stare con grande divotione col cuore e cogli ochi a Jesu Cristo crocifisso.
[13] Stat. lucch., 1362, cap. 18, pag. 96.4: E che neuna persona [[...]] al tempo che la sposa s'anella, [[...]] possa dare pugni o capessate una o più, o con altra cosa percuotere, o altra cosa sconcia fare allo spozo che 'l dicto anellamento facesse, o alcuna altra persona che alcuno anellamento facesse, o fusse quine raunata o adunata per la dicta cagione...
- Locuz. agg. Adunato insieme.
[14] Stat. pis., 1321, cap. 129, pag. 330.15: Et se capitano sarò, questo Breve tucto farò legere et expianare a li omini della mia arte insieme adunati, u a la magiore parte.
[15] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 32, pag. 113.26: l'aria mai non si vestì di tanti avoltoi, e mai non furono più uccelli veduti adunati insieme, se ciò non fosse stato nella misera Farsaglia, quando i romani prencipi s'afrontarono.
[16] Doc. bologn., 1350, pag. 559.10: gli anciani e consuli del povolo de Bologna del presente mexe de novembre, inseme adunati in sol palaxio di primicirii, per l'una parte...
[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 10, pag. 116.21: Chi èy chillo chi vedette iamay tanta ri e tanta principi adunati insembla in uno volere, e tanta iuveni et altra gente experta in arme assembalti per volere dare vattaglia forte a li nuostri nemice?
1.1 [Predicativo, plur.:] tutti insieme.
[1] Giudizio universale, XIV in. (ver.), 327, pag. 66: k'igi à sclopar pur de dolor, / maniando li miseri dolentri / le carne enfina l'osi cun li denti, / enperçò k'igi verà aunai / tuti li demonii malfaai, / li quali serà nigri plu ke carbon / ke vegnirà a torli a un a un...
2 [Detto di un oggetto, una sostanza o un astratto:] unito con altre cose analoghe a formare un insieme.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 7, pag. 12.11: E trovamo sei stelle aunate, de le quali le quatro fanno uno quadrangulo, e le doe stano co' una coda ritta e so' chiamate pliades...
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 12.23, pag. 40: Tutta puza che nel mondo fusse, ensemora adunata, / solfenal de corpi morti e onne puza de privata, / sì serìa moscato ed ambra po' 'l fetor deglie peccata...
[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 82, pag. 398.6: Questi dunque sono quattro argomenti fortissimi e grandi a mostrare come l'anima può sostenere molto male, e le grandi pene e le molte adunate insieme.
[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 19, pag. 382.11: E tante sono le sue stelle che del cielo risplendono, che certo non è da maravigliare se molti e diversi frutti fanno nella umana nobilitade: tante sono le nature e le potenze di quella, in una sotto una semplice sustanza comprese e adunate, nelle quali sì come in diversi rami fruttifica diversamente.
[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 274.11: Perciò che in tutta la riva le navi adunate stormeggiano, e comandano che sia adutto il segno della battaglia...
3 Che ha perso umidità e fluidità, rappreso.
[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 102, pag. 217.23: et se q(ue)lla sania cresserà, como advene spesse fiate, tocch(e)se una p(ar)te di lo tumore d(e) sucto c'unu fe(r)ro acuto, ove p(ar)e ch(e) sania se cline, p(er)ch(é) l'adunata sania se ne cazie...
[u.r. 12.11.2007]