ADUNAZIONE s.f.

1 Azione di mettere insieme, di riunire più cose o persone.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 14, pag. 180.1: Sechondo, questo vizio è grave per acumulatione e adunatione di molti vizi, che questo vizio non si puote operare sanza chonchorso di molti altri vizii, cioè sanza mendacii, vanagloria, fraudolenzia, odio e molti altri vizi.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 13, pag. 375.38: E mentre che io della adunazione di questi uccelli in me medesimo mi maravigliava, e io guardai e vidi di questa piaggia molti e diversi altri levarsi, e con gli sopradetti giugnersi.

2 [Dir.] Convocazione di persone a una assemblea.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 26, pag. 157.13: Item statuimo et ordinamo, che i signori et lo camarlengo possano e debbiano e sieno tenuti di fare, e sia licito a loro di fare parlamento, con adunazione di tutti sottoposti dell'Arte de la Lana de la città di Siena, e di tanta quantità quanta piaciarà a loro d'avere e coadunare in parlamento.

2.1 Riunione, assemblea.

[1] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 544.35: E la dicta adunatione di tanti nobili Ghibellini se crede che fusse per le parole che 'l Re Manfredi ebbe a dire dovendo combattere con Carlo, sì como a rietro dicemmo.

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 32, par. 25, vol. 1, pag. 144.18: La quale proposta comença: «ancora propuse conciosiacosaché de la congregatione e adunatione de l'arengo e del parlamento», e finessce: «derogata», e tucto quillo che sopre essa proposta proveduto e reformato fo, valgla e tenga e en sua fermeça.

[3] Stat. castell., XIV pm., pag. 212.31: De l'adunatione che se dé fare una fiada el mese et de la oferta ke se convene fare per ciascuno frate et sora et conmo spendare se debbia.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (i), par. 23, pag. 144.37: Mischiate sono, queste misere anime, a quel cattivo coro. «Coro» si dice propriamente un'adunazione d'uomini, li quali in figura di cerchio sieno congiunti insieme; o «coro» è detto quello luogo, nel quale stanno nelle chiese coloro che cantano.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 51, pag. 279.27: Le lettere furono recitate in senato, e di quindi furono nella adunazione menati gli ambasciadori.

[6] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 110, vol. 5, pag. 474.14: [1] Confessarò a te, Signore, in tutto il cuore mio; nel consiglio e adunazione de' giusti.

[u.r. 25.03.2008]