0.1 adoste, aduste, adusti; f: adusta, adustissimo, adusto.
0.2 Lat. adustus (LEI s.v. adustus).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.
0.4 In testi tosc.: f Guglielmo da Piacenza volg., c. 1300 (tosc.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); f Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).
0.6 N Per l'es. dal Volgarizzamento di Mesue, cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 66-69.
0.7 1 [Med.] Acre, tendente all'infiammazione (detto degli umori del corpo). 2 Bruciato. 2.1 [Agg. derivante da fraintendimento dell'ablativo assoluto dell'originale].
0.8 Elena Artale 12.06.2001.
1 [Med.] Acre, tendente all'infiammazione (detto degli umori del corpo).
[1] f Guglielmo da Piacenza volg., c. 1300 (tosc.): Questa infirmità la più parte si fa da flemma salso, o vero da sangue adusto. || Crusca (5) s.v. adusto.
[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): hanno avuto dalla natura un temperamento di loro complessione adustissimo. || Crusca (5) s.v. adustissimo.
[3] Gl f Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): Colara negra e adusta, ço è abraxada. || Ghinassi, Belcalzer, pag. 134.
[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap.6.31, pag. 356: La coloquinta delle parti aduste / Tira l'amaro e lascia la dolcezza, / E fanno lo contrario le altre arbuste.
[5] f Mesue volg., XIV: Pillole di lapis lazzuli ad infirmità melanconice, e di collera adusta, sane e provate. || Crusca (5) s.v. adusto.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 5, pag. 155.15: per questo peccato per una femena di Naçareth periero del p(o)p(u)lo de Dio, k'erano adoste, sopra quel tribo c'aviano conmesso el peccato più de lxx miliaia, (et) questo permise Dio acciò ke fussaro bene adiçati a destruggiare quel tribo k'avia conmesso el peccato luxurioso con quella femena...
2.1 [Agg. derivante da fraintendimento dell'ablativo assoluto dell'originale].
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 191.25: Inl'anno del segnor CCCXI Dyoclician e Maximian impera anni XX. Questo Dyoclician obscura mente nassu, con divini libri adusti, li cristiani in tuto 'l mondo persegui X anni. || Cfr. Mart. Pol., Chron., pag. 450 : «Hic Dioclecianus obscure natus, divinis libris adustis, christianos toto orbe persequitur».
[u.r. 03.08.2005]