AFFAITAMENTO s.m.

0.1 afaitamenti, affaitamenti, affaitamento, affatamenti, affatamento, affetamente, affettamenti.

0.2 Da affaitare.

0.3 Mazzeo di Ricco (ed. Contini), XIII sm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Mazzeo di Ricco (ed. Contini), XIII sm. (tosc.); Cavalca, Specchio dei Peccati, c. 1340 (pis.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.7 1 Acconciatura, adornamento (anche in senso morale). 2 Ostentazione.

0.8 Rossella Mosti 30.03.1998.

1 Acconciatura, adornamento (anche in senso morale).

[1] Mazzeo di Ricco (ed. Contini), XIII sm. (tosc.), 1.31, pag. 151: Oi lasso, ch'io credia, / donna, perfettamente / che vostri affetamente / pas[s]assero giachi[n]ti stralucente: / or veg[g]io bene che 'l vostro colore / di vetro è fermamente / che sanno sag[g]iamente / li mastri contrafare a lo lavore.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 54.141, pag. 324: Questa fé a li omi delicai, / preciosi, van, desordenai, / luxuriosi e semper tenti / en curosi afaitamenti. [ed.: curiosi].

[3] Cavalca, Specchio dei Peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 5.26: E qui si può parlare delle vane femmine, le quali per loro affatamenti, e ornamenti vani e lascivi studiano di piacere agli uomini...

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 15, vol. 2.254, pag. 268.8: Onde leggiamo, e veggiamo per esperienza, che molti periscono per li affaitamenti, e ornamenti delle donne.

2 Ostentazione.

[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 11, pag. 38.21: Primamente se tu doni, guarda che tu non doni per affaitamento; chè molti omini sono, che non credono, che omo non doni a loro dibonairemente pur una volta, senza più volte.

[u.r. 10.12.2008]