AFFERMAMENTO s.m.

0.1 affermamento.

0.2 Da affermare 1.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

0.7 1 Il rendere più forte (la parte per cui si parla), più chiaro e credibile (ciò che si dice). 2 [Per fraintendimento del testo tradotto].

0.8 Rossella Mosti 02.02.1999.

1 Il rendere più forte (la parte per cui si parla), più chiaro e credibile (ciò che si dice).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 75.5: Perciò che trovare argomenti per provare e far credere il suo dire non vale neente chi no·lli sae asettare per ordine, cioè mettere ciascuno argomento in quella parte e luogo che ssi conviene, per più affermamento della sua parte, sì dice Tulio che è dispositio.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 159, vol. 1, pag. 148.29: et secondo che esso [[il notaio]] trovarà con li berivieri et messi, scrivere el detto de' berivieri et de' messi: et la sua scrittura et relatione et affermamento con li detti de' berivieri o vero messi, sia piena et sufficiente pruova.

2 [Per prob. fraintendimento del testo tradotto].

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), L. Sal. 1, cap. 21, pag. 28.6: Cesare àe parlato dinanzi a noi bello affermamento di parole de la vita e de la morte, quando elli disse che appresso a la morte non à nè gioia nè dolore. || Fet des Romains, p. 41: «Cesar a parlé bel et afetieement...», prob. da un ms. che aveva afermement.

[u.r. 10.08.2005]