AFFETTUOSAMENTE avv.

1 Con un sentimento di amore e benevolenza, in modo caloroso (spesso in relazione a richieste e preghiere o offerte).

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 19 (74), pag. 243.29: (E) i(n)p(er)cò, anche sciati tenuto p(er) v(ost)ro officio, tam(en) p(re)gemove affectuosa m(en)te che del maleficio facto da cutale vostro (con)tadino i(n) p(er)so(n)a d'Alb(er)to n(ost)ro citadino voglati fare ve(n)decta i(n) tale guisa che noi ne possemo essere (con)tenti...

[2] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 48, pag. 169.11: et debbiano pregare affectuosamente quello signore o signori o giudice decti, che a quello sottoposto, per onore e per amore dellì'Arte decta, debbiano quello sottoposto mantenerlo in sua giustizia e ragione...

[3] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 17, pag. 255.21: E la forma de la nostra ambaxata è che vue, per lo reguardamento de vostro honore e per reponso e bom stato del vostro comune, e per renembrança e per fidança de bona e de veraxe amistà non dibiati né voiati contrastare a nostra domandaxom, la quale da parte del nostro comune facemo in questa forma, sì caramente et afectuosamente como nu' più posemmo...

[4] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), Prologo, pag. 355.5: e poi ch'io scorsi ch'egli era mio intimo amico, al quale il libro dell'Arte d'amare rivolgarizzato affettuosamente avea porto, nel cui viso segni di morte vidi con boce e occhi mescolati di pianto, dissi...

[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 30, 70-84, pag. 648, col. 1.2: Guardaci ben. Qui parla la donna affettuosamente, che replica lo averbio, çoè: Ben.

[6] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 10, pag. 29.18: Chistu patri sanctu multi jornj se dede in orationj, et tantu plu chistu patri sanctu fachìa bisognu de prigarj multu affectuosamente a Deu, quantu kyllu corpu de chilla dompna era possessu non sulamenti da unu, ma da tanti demonij.

[7] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 50, pag. 307.14: E così avvenne, che venendo lo predetto frate a morte, e molto affettuosamente domandando che si voleva raccomandare alli frati, nullo frate si degnasse d'andarvi, se non lo suo fratello carnale, che gli disse per che cagione li frati lo avevano così abbandonato.

[8] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 6, pag. 129.16: E questo nelli loro atti più volte abbiamo conosciuto, sì come l' iddii sanno: essi più volte effettuosamente abbracciarsi e darsi graziosi baci abbiamo veduti, e appresso sovente, guardandosi nel viso, l' un l' altro gittare sospiri accesi di gran disio.

[9] Stat. pis., 1322-51, [1343] Agg., cap. 5, pag. 607.15: et li quali citadini di Pisa predicti, et li loro precessori, continuamente si sono fatigati, per altessa et honore del Comune di Pisa, affectuosamente, in grandi spese, et maxime in de' tempi di proximo passati...

[10] Lett. napol., 1356, 3, pag. 127.19: Altro no savimo che ve scrivire se no cha ve p(re)gamo affectuosamente che ce siate soliciti como par(e) ad voy, avenga dio cha ce site troppo solicite.

[11] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 56, pag. 284.9: E così avegne che, vegnando lo dito frai a morte, e monto afectuosamenti demandava li frai ch'elo se ge vorea recomandà' e nisum frai se degnase de andarge, ma lo so fra' carnà li dise per che caxum li frae l'aveam così abandonao.

[12] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 6, pag. 129.16: essi più volte effettuosamente abbracciarsi e darsi graziosi baci abbiamo veduti, e appresso sovente, guardandosi nel viso, l'un l'altro gittare sospiri accesi di gran disio.

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 18, pag. 176.26: E non perzò mancava de arrecordare in quillo suo parlare ad Enea et ad Anthenore et a Troylo suo figlyolo che devessero essere avisati e solliciti alle battaglye, et a la salveze de lloro persune, et a la guardia de la citate, e de zò le pregava affectosamente.

1.1 Con ardente desiderio.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 9, pag. 249.4: Ne' quali primi congiugnimenti affettuosissimamente dal conte cercati, come fu piacer di Dio, la donna ingravidò in due figliuoli maschi, come il parto al suo tempo venuto fece manifesto.

1.2 Con vivo interesse, appassionatamente.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 1, pag. 124.16: O dolce figliuolo, non molto distante agli aguti omeri d'Appennino, nell'antica città Marmorina chiamata, secondo che io ho ne' nostri alti regni sentito, ha due giovinetti, i quali effettuosamente studiando i versi che le tue forze insegnano acquistare, invocano con casti cuori il nostro nome, disiderando d'essere del numero de' nostri suggetti.

[2] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 9, pag. 414.29: Per le quali cose intendendo, e udendo, che Dio aveva per male quello mio studio, lasciai tutti quelli libri, e allora con tanto studio, e fervore attesi a studiare, e leggere ne' libri della Scrittura santa, che mai in prima non avea tanto affettuosamente studiato li libri de' filosofi, e de' poeti.

[u.r. 29.03.2019]