0.1 afezionati; f: affezionati, affezionato.
0.2 V. affezionare.
0.3 Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362: 2.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Che dimostra affetto, attaccamento verso qno; devoto. 2 Che ha desiderio di qsa. 3 Tormentato, afflitto.
0.8 Rossella Mosti 30.03.1999.
1 Che dimostra affetto, attaccamento verso qno; devoto.
[1] f S. Giovanni Grisostomo volg.: Come adunque, dopo tanti e sì grandi beni, per sua spontanea volontà a noi donati, dobbiamo noi verso di Lui essere affezionati. || GDLI s.v. affezionato.
[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 125.22: E in questo modo inchominc[i]ò a cresciare l'amicizia de' Sanesi colla santa Chiesa, veduto quanto erano afezionati di fare chosa che fusse utile e onore a sancta Chiesa.
[1] f Cicerone volg.: Chi così [come Aiace ed Oreste] è affezionato, le dodici tavole lui vietano essere signore delle cose sue. || GDLI s.v. affezionato (da Volgarizzamento delle Quistioni Tusculane [ms.]).
[u.r. 27.11.2017]