AFFIATO agg./s.m.

0.1 affiati, affiato.

0.2 V. affiare.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Avuto in feudo. 2 Dotato di feudo. 2.1 Sost.

0.8 Rossella Mosti 03.11.1998.

1 Avuto in feudo.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 26, pag. 324.10: Brevemente vi dico, dolce Signor mio, che tutto sė ccome, foste fedele e benigno e obidiente ad alcuno bon signore o barone o rei da cui teneste tutto il poder vostro affiato, guardareste non farli offensione, e sservereste lui in tutti soi bon piaceri, fedele, obidiente e amoroso...

2 Dotato di feudo.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 84, vol. 1, pag. 540.9: E con molti cittadini e cavalieri affiati cavalcavano ciascuno per la terra; e per la loro grandezza erano signori di Sardigna, e di Corsica, e d'Elba, onde aveano grandissime rendite in propio e per lo Comune...

2.1 Sost.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 39, vol. 3, pag. 391.13: E 'l papa fece capitano di crociati il Dalfino di Vienna con sua compagna di gente d'arme al soldo della Chiesa; e passō per Firenze all'entrante del mese d'ottobre MCCCXLV, e andonne a Vinegia per seguire il detto viaggio e impresa, e pių altri cavalieri oltramontani v'andaro per avere il perdono; e cchi affiato della Chiesa.

[u.r. 22.08.2005]