AFFICCARE v.

0.1 adficçase, afficado, afficcale, afficcano, afficco, afica, aficà , aficadha, aficala, aficato, afichà ; f: aficare.

0.2 Da ficcare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

In testi sett.: Caducità , XIII (ver.); F Libro de li exempli, XIII/XIV (venez.); Legg. Sento Alban, c. 1370 (venez.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.).

0.7 1 Piantare o piantarsi saldamente in un punto o in un luogo det. (anche pron.; anche fig.). 1.1 Fig. Imprimere, fissare. 1.2 Fig. Dedicarsi, darsi a.

0.8 Rossella Mosti 03.11.1998.

1 Piantare o piantarsi saldamente in un punto o in un luogo det. (anche pron.; anche fig.).

[1] Caducità , XIII (ver.), 207, pag. 661: Ké lo so arco en questa miser' vita / sempro sta tes per trar alcuna sita: / tal no l'aspeta en cui ella s'afica; / dolentro l'om ke no à pentison drita!

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 15.32, pag. 117: O croce, io m'appicco / e a te m'afficco, / che gusti morendo la vita, / ché tu n'èi adornata, / o morte melata...

[3] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 219, pag. 332: Questo quando inteselo la sancta Humilitate, / esscìo for mal vestita; / for ne lu campu adficçase, arme non ç'à portate, / ma de fed'è guarnita..

[4] Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.), 883, pag. 49: Quand Satanas oldì così, / Molto tosto se departì, / Sot la terra sì s'aficà / E lì alo' se desentà, / E la terra sì lo sorbì, / E Margarita mai nol vì.

[5] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 1.121, pag. 27: Al monte Calvario i l'à menado, / e de spine incoronado, / suso la croxe cussì afficado, / come 'l fosse malfatore.

[6] Legg. Sento Alban, c. 1370 (venez.), pag. 71.21: E lo remito i· quella fiada sì afichà su la sepoltura di prediti un bacheto ch'el portava in man, e disse al vescovo che iera là et ad Alban: «Qual de vu porà descavar quel bacheto, a colu' è perdonado li suo' peccadi».

1.1 Fig. Imprimere, fissare.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 152.2: Questo fue così, e quest'altro così»; et in questo modo acoglie quelle partite che sono a llui più utili e più contrarie all'aversario, et afficcale all'animo dell'uditore; et allora pare ch'al tutto abbia detto tutto 'l fatto.

[2] F Libro de li exempli, XIII/XIV (venez.), pag. 139.5: Dise misere sancto Augustino: Se li nostri ocli gira ad alguna femena, no se dibia aficare fixo en ella. || Ulrich, Trattati, p. 139.

1.2 Fig. Dedicarsi, darsi a.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 501.35: La verità fu, che·lle persone di quella città erano molto corrotte in vizio di lussuria, per lo quale peccato Idio li mandò corruzione, e pistilenzia d'aere, per la quale la terra tutta si disabitòe: in processo di tempo il signore della città la fece riabitare, e acogliendo ad essa villani e uomini di vile condizione, bruni e morichi, chiamolli mirmidoni, perchè sono popoli, che molto s'afficcano nel guadagno, e in ritenere lo guadagno; onde, però ch'elli raunano sollicitamente, e cautamente guardano il guadagno, sì dice che di formiche furono fatti uomini...

[u.r. 12.01.2011]