0.1 afigurati, afigurato.
0.2 V. affigurare.
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.).
0.8 Rossella Mosti 27.11.1998.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 7, pag. 14.23: Adonqua pare, per lo detto de li savi che féciaro mencione de le membra de li animali del cielo, per casione de le stelle li animali del cielo sieno afigurati e composti de stelle al modo musaico, lo quale è conusciuto da li sutili depentori, e lo cielo così afigurato de le sue figure [che] apaiono e· llui e apaiono e·lla spera corporea, la quale fo fatta per essemplo del cielo da li savi.
[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 44.43, pag. 561: Sì son sorpreso d'ella, / che, stando a lei as[s]ente, / tutta mia miradura / sembr'a lei 'maginata, / sì ca creder s'abella / lo spirito e la mente / che sia propia figura, / sì com'ell'è incarnata. / E sì gli oc[c]hi ne formo / e, come omo a lo speglio / si vede afigurato, / così il suo stato - paremi vedere...
[u.r. 23.08.2005]