AFFILATO agg.

0.1 affilata, affilate, affilati, affilato, afilata, afilato.

0.2 V. affilare 1.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti dei Romani, 1313 (fior.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

0.7 1 Che ha filo sottile e tagliente (di strumento metallico). 1.1 Fig. [Del volto, del naso:] di larghezza vistosamente modesta. 2 Appuntito, acuminato. 2.1 Estens. Aguzzo (dei denti). 3 Fig. Ben apprestato all'uso, efficace (della lingua pronta e mordace).

0.8 Rossella Mosti 25.09.1998.

1 Che ha filo sottile e tagliente (di strumento metallico).

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 15, pag. 77.9: E però avendo forma di coltello non basterebbe, ché potrebbe avere corta manica a quello ch'io il voglio, nol potrei tenere né usare, potrebbe essere d'un tale ferro, che tosto si guasterebbe il taglio, e non varrebbe nulla; e però conviene che sia di buono ferro e bene affilato, e le cose convenienti all'ultimo fine a che ssi dee usare.

[2] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1245, pag. 390, col. 1: Signor potente, / quatro rote fa fare / con ferri da tagliare, / che vi siano levate / le coltella affilate, / e messa scia infra esse, / che ciaschuna li desse, / quandunca se voltassero, / le carni li taglassero, / et tre jurni se tenga / che questo ella sostenga.

1.1 Fig. [Del volto, del naso:] di larghezza vistosamente modesta.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 259, pag. 185: e l'altre gran bellezze / ch'al volto son congiunte / sotto la bianca fronte, / li belli occhi e le ciglia / e le labbra vermiglia / e lo naso afilato / e lo dente argentato, / la gola biancicante / e l'altre biltà tante / composte ed asettate / e 'n su' loco ordinate, / lascio che no·lle dica, / né certo per fatica / né per altra paura...

[2] Intelligenza, XIV in. (tosc.), 207.7, pag. 199: I suoi labbri grossetti e bene accolti, / naso affilato e bocca picciolella, / e i denti minutelli e bianchi in ella, / e i gai sembianti c'ha nel viso effolti.

2 Appuntito, acuminato.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 75, pag. 87.5: Artalupo si è una bestia molto fiera [[...]] et ha due corna en ella testa grandissime e tagliente come due spade bene affilate.

[2] Dino Fresc. (ed. Marti), XIII ex.-a. 1316 (fior.), 16.50, pag. 391: Poi che nel cor la percossa m'è giunta, / ed io rimango così ne la vita, / com'uom da cui partita / fosse ogni altra vertù forte e sicura, / perché dinanzi a l'affilata punta, / credendo ch'allor sia la mia finita, / ciascuna s'è fuggita...

2.1 Estens. Aguzzo (dei denti).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 17.29, pag. 232: Due denti grandi, qual de' leofanti, / gli [[scil. al porco]] uscian di bocca affilati e taglienti / e forti, come fosson diamanti.

3 Fig. Ben apprestato all'uso, efficace (della lingua pronta e mordace). || Cfr. anche aguzzare 2 e 3.

[1] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 208.12: Quando i trebuni vennero ivi a Rimine a isproni batendo, chome quegli che i chonsoli e i sanatori aveano chaciati di Roma, Qurio gli guidava, ch'iera uno de' tribuni, ardito e maraviglioso chavaliere, né niuno nonn avea linghua afilata a bene parlare come lui.

[u.r. 23.08.2005]