AFFINCHÉ cong.

0.1 affinchè, affinché, affine che, afin che, a ffine ch', a ffine che, a fine che.

0.2 Da a, fine 1 e che 2.

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 [Introduce una proposizione finale:] con lo scopo, al fine di.

0.8 Rossella Mosti 04.12.2000.

1 [Introduce una proposizione finale:] con lo scopo, al fine di.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 142.15: Inganna lo demonio l'uomo in quattro modi: l'uno, quando il conforta a ffare un bene, a ffine che ne segua un male...

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 15, pag. 79.12: Unde e Fiamminghi e' paiesanti d'intorno alçano molto el terreno che è allato al mare, acciò che sia più alto che none alça el mare, affine che possano difendare le loro ville...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 75, vol. 1, pag. 528.2: il secondo dì passò il re con tutta sua gente, salvo ch'a cautela di guerra lasciò in aguato di fuori da Messina due capitani con MM cavalieri, a ffine che levata l'oste, se quegli di Messina uscissono fuori per guadagnare della roba del campo, venissono loro adosso e entrassono nella terra...

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 8, vol. 1, pag. 206.1: E perché a llui è pervenuto e sente le divisioni, discordie e sette, e le gravezze che sono in Firenze, le quali conturbano e agravano la vostra città e tutti i Comuni di Toscana, ci ha mandati qui a ffine che voi vi governiate e reggiate in pace e in giustizia per lo suo consiglio, e sottto la sua protezione e guardia...

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 3, pag. 143.5: «Circonfulxit me etc.». E questo fu afin che san Polo tornasse a la fine bona facendosi cristiano per gratia e per caritate divina.

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 1, pag. 49.33: Ma non per chella maynera, né a chella intentione respondeva lo re Peleo a lo suo nepote Iasone de lo amare commo convenia e, se bene le monstrava amore da fore, intro lo core desiderava de lo volere vedere morto affine che Iasone, a lo quale era monstrata tanta obedientia e familiaritate per li mayuri citadini de Thesalia soy vassalli, con questa affectione no lo spossedesse de lo riamme suo. || Cfr. G. Colonne, Hist. dest. Tr., pag. 6 : «Eadem igitur relatione non sibi rex Pelleus respondebat, quod licet signis extrinsecis eum sibi carum esse monstraret, ardebat tamen et fluctuabat intrinsecus ne in virtute sua et in tanta affectione suorum quam sui erga ipsum habebant Iason eum Thesalie regni dominio spoliaret».

[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 37, Purif. Maria, vol. 1, pag. 324.8: e però Sergio papa rimutò questa usanza in migliore, cioè che li cristiani, ad onore de la madre di Dio, ogni anno in questo giorno alluminassero tutto il mondo con cerotti accesi e con candele benedette, [affinché lo solennità restasse, ma il fine fosse diverso].

[u.r. 27.11.2017]