AFFISARE v.

0.1 affisa, affisar, affisare, affisati, affisato, affiso, affísola, affisossi, affissai, affissato, affissatu, affissò, afisare.

0.2 Da affiso (LEI s.v. affixus, 1, 1240.10). || Stante l'equivalenza semantica non si distingue fra affissare, esito diretto di affixus, e affisare che deriva dall'incrocio con fisare (< *visare).

0.3 Doc. prat., 1285-86: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1285-86; Noffo (ed. Gambino), XIII/XIV (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.5 Le forme con -s- scempia compaiono soltanto in testi fior.; e inoltre Doc. prat., 1285-86.

0.7 1 Fermare lo sguardo, puntare gli occhi su qno o qsa; osservare attentamente. 1.1 Fig. 2 Fissare un prezzo, pattuire.

0.8 Rossella Mosti 23.03.1999.

1 Fermare lo sguardo, puntare gli occhi su qno o qsa; osservare attentamente.

[1] Noffo (ed. Gambino), XIII/XIV (fior.), 4.18, pag. 62: Chi la pote affisare [[scil. la mia donna]] / pinger si sente fore / subitamente di ciascun dolore / e di tormento ritornar gioioso.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. c. 2.73, vol. 2, pag. 28: così al viso mio s'affisar quelle / anime fortunate tutte quante, / quasi oblïando d'ire a farsi belle.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 378.18: Turno, a queste cose, affissò gli occhi nell'orribile vergine...

[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 123.8, pag. 162: Conobbi allor sí come in paradiso / vede l'un l'altro, in tal guisa s'aperse / quel pietoso penser ch'altri non scerse: / ma vidil'io, ch'altrove non m'affiso.

1.1 Fig.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 305.2, pag. 368: Splendor da ciel<o> vaga fioretta Allisa / produsse in terra, ove 'l mio cor s'affisa.

2 Fissare un prezzo, pattuire.

[1] Doc. prat., 1285-86, pag. 132.1: Anche ci diede io Sinibaldo p(er) afisare s. IJ d. VJ. Rimane a dare s. XL, fata co(n) lui dì IIIJ sete(m)bre ne LXXXVIJ.

[u.r. 27.11.2017]