AFFLIGGIMENTO s.m.

0.1 affizimento, affliggimento.

0.2 Da affliggere.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.7 1 Lo stesso che afflizione.

0.8 Rossella Mosti 26.04.1999.

1 Lo stesso che afflizione.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de passione sancti Iob, 167, pag. 283: El ha perduo l'aver e i fii in poc de tempo: / La soa bontį per quello no ven in mancamento. / A lu he fag in bada lo grand affizimento: / Tuta questa bataia venzudho ha in compimento».

[2] f Cicerone volg., XIV pm.: Noi scrivemmo [[il libro della Consolazione]] nel mezzo del dolore e dell'affliggimento. || Crusca (5) s.v.

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ec 4, vol. 6, pag. 21.17: [16] E sanza numero furono coloro del popolo, li quali furono sotto il vecchio inanzi lui; ma chi verrą di poi a stare col giovane, non si rallegrerą del primo. Anche questo sģ č vanitade e affliggimento d'animo.

[u.r. 01.09.2005]