AFFOCARE v.

0.1 affoca, affocando, affocandolo, affocare, affocarono, affocata, affocate, affocati, affocato, affocavano, affochata, affochato, affocò, affocoe, affocollo, affogati, affogato, affogavano, affuoca, affuocano, afocata, afocate, afocato, afochado, afochando, afogada, afuoca.

0.2 Da fuoco.

0.3 San Brendano pis., XIII/XIV: 1. || Ma v. in affocato agg. Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

0.4 In testi tosc.: San Brendano pis., XIII/XIV; Dante, Commedia, a. 1321.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Dare alle fiamme, incendiare (qsa); investire col fuoco (qno). 1.1 Fig. 2 Arroventare. 3 Pron. Accendersi, infiammarsi. 3.1 Fig. [Della fiamma amorosa].

0.8 Rossella Mosti 23.02.1999.

1 Dare alle fiamme, incendiare (qsa); investire col fuoco (qno).

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 71.11: Et tenendo mente dala lunga dirieto a quella izola, videno 'l monte scoperto dal fummo, et mandava le fiamme del fuoco infine all'aire. Et anco traggea a ssé le dicte fiamme, et affogavano tuto 'l monte, sì che parea pur uno fuoco infine a mare.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 91, pag. 267.22: E ancora quando una terra è presa per forza, e affocata per li nemici, si spegne il fuoco in molte parti, e con tutto, che sia racceso da' nemici, di rado avviene, ch'alcune cose non rimangano.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 71.1: E, s'io non gli darò aiuto, egli sarà affocato dalla bocca de' tori... || Cfr. Ov. Met. VII, 29: «At nisi opem tulero, taurorum afflabitur ore».

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 167.3: Ià li Troyani vencendo erano tanto passati oltra li paviglyuni che aveano puosto fuoco alle nave et aveanonde yà multe arçe, e tutte l'altre forriano state per quillo impeto arze et affocate, se non fosse stato per lo suono e per lo commandamiento de lo duca e caporale loro Hector...

1.1 Fig.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 28.17, vol. 3, pag. 460: E com'io mi rivolsi e furon tocchi / li miei da ciò che pare in quel volume, / quandunque nel suo giro ben s'adocchi, / un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso ch'elli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume; / e quale stella par quinci più poca, / parrebbe luna, locata con esso / come stella con stella si collòca.

2 Arroventare.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 140.10: e ad occhio il vedemo qui, quando li fabri affuocano bene un ferro, che per la roventezza mostrano essere fuoco: e sì come qui si puniscono in carne li peccatori eretici con fuoco...

3 Pron. Accendersi, infiammarsi.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 389.36: Secondo Aristotile, baleno non è altro che il vapore, che per lo calore del Sole [st]a racolto nella nuvola; il quale per vicendevole sfregamento, e forte movimento s'afuoca: ed avvegna che 'l baleno sia di virtù di fuoco, niente meno è parte di vapore grosso e terresto, per la cui gravitade si muove alla ingiuso.

3.1 Fig. [Della fiamma amorosa].

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 5, par. 8, pag. 689.36: E sì come la fiamma si suole nella superficie delle cose unte con subito movimento gittare e, quelle leccando, leccate fuggire e poi tornare, così Ameto, colei rimirando, s'affuoca...

[u.r. 20.02.2006]