AFFOLTARE v.

0.1 affolta, affoltarono, affoltati, affoltavano; x: affoltava.

0.2 Da folto.

0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 2.1; A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.).

N Att. solo fior.

0.7 1 Riunirsi o andare in molti in un luogo in modo tale da non lasciare spazio tra una persona e l'altra. 1.1 Fig. 2 Pron. Lanciarsi in qsa, darsi da fare, affannarsi. 2.1 [Milit.] Lanciare contro (anche pron.).

0.8 Rossella Mosti 13.11.1998.

1 Riunirsi o andare in molti in un luogo in modo tale da non lasciare spazio tra una persona e l'altra.

[1] A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.), 178, pag. 26: E la famiglia di ciascun rettore / alla guardia de' ponti era a furore, / e non passava grandi né minore / piú ch'un per volta. / E pur prontava a lor la gente stolta, / e di voler passar ciascuno affolta; / a presso 'l ponte degli Spin fu in volta...

[2] Giovanni Villani (ed. Moutier), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 67, vol. 7, pag. 167.17: Ma quello che più confuse i Franceschi fu, che per la moltitudine della loro gente, che erano tanti a cavallo e a piè, e non attendeano se non a pignere e a urtare co' loro cavalli, credendo rompere gl'Inghilesi, eglino medesimi s'affoltavano l'uno sopra l'altro al modo ch'avvenne loro a Coltrai co' Fiamminghi... || Cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 67, vol. 3, pag. 456.4: «s'afollarono l'uno sopra l'altro».

[3] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), cant. 1, ott. 21.4, pag. 194.30: Il franco Capitan sanza dimoro / intorno intorno a Pecciole s'affolta, / guardando notte, e dì, perch'a costoro, / ed ad ogni altro sia l'entrata tolta...

- [Milit.] Serrare i ranghi.

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 13, pag. 307.19: Elli assaliro la battaglia, sollicitando i gonfalonieri; e acciò che non fossero impacciati all'affrontarsi, misero mano alle spade e gittaro giù le lancie, quasi come se fosse loro comandato, e colle spade tratte s'affoltarono e corsero sopra i nemici per grand'odio.

1.1 Fig.

[1] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 2, ott. 86.5, pag. 65: Lasso me, - dicendo - / el m'ha Criseida sì l'anima tolta / co' suoi begli occhi, che morire intendo / per lo disio fervente che s'affolta / sì sopra il cuor nel quale io ardo e 'ncendo.

2 Pron. Lanciarsi in qsa, darsi da fare, affannarsi.

[1] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), cant. 2, ott. 18.4, pag. 205: Signor, tutti i trattati, che si fanno, / non vengon fatti per malizia molta; / che ciascun pensa a riparare il danno, / come ciascun per acquistar s'affolta.

2.1 [Milit.] Lanciare contro (anche pron.).

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 20, pag. 221: Quando Diomede vidde che Polidamante così s'affoltava contro a' Greci, contro Polidamante s'avventoe, sforzandosi d'offenderlo mortalmente con le forze della sua tesa lancia ferente.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 28, pag. 410.24: Le insegne delle legioni, non ch'altro, furo conturbate, e molti degl'innanzisignani furo scalpitati e morti da' cavalli e da' carri, i quali venivano affoltati per mezzo le schiere. || Traduce il lat. «multique impetu equorum ac vehiculorum raptorum per agmen obtriti antesignani».

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 8, terz. 64, vol. 1, pag. 93: ma saviamente i Guelfi dier la volta, / e dal Castel Cavalieri, e Pedoni, / com'arrabbiati can, ciascun s'affolta...

[u.r. 27.11.2017]