AFFORZATO agg.

0.1 afforzata, afforzate, afforzati, afforzato, aforzati, aforzato.

0.2 V. afforzare.

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

0.7 1 Protetto, difeso. 1.1 [Milit.] Fortificato, munito di opere di difesa. 2 Vivo, fiorente (detto di studi).

0.8 Rossella Mosti 11.12.1998.

1 Protetto, difeso.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 11, pag. 659.5: le stelle conservarono il loro vigore; li altari, li origlieri sacri, li templi sono armati et afforzati colla presente deitade. || Traduce il lat. «templa praesenti numine vallata sunt».

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 54, pag. 95.7: Quand'egli si sentì afforzato da tutte parti per imprendere a fare qualunque cosa egli volesse, egli mandò un messo a Roma al suo padre, che gli mandasse a dire quello che dovesse fare, però ch'egli avea il podere di far de' Gabini la sua volontà alto e basso.

1.1 [Milit.] Fortificato, munito di opere di difesa.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 235.16: Ierico era chiusa, ed afforzata per paura de' figliuoli d'Isdrael, e nullo ardiva d'entrare o d'uscire ec.

[2] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 153.25: Lo venerdì mattina vengniente, in sull'ora della terza, Piero e don Ghualterotto et don Gherardo et Chele di Giante et altri usciti assai vennono da Sancta Gonda et passarono in sullo chontado di Pisa, et feciono la via da Travalda et passarono a ghuazo, et vennono dal Ponte ad Era, di che tucta la giente nostra s'armò in sullo fosso Arinonichi ch'era aforzato...

2 Vivo, fiorente (detto di studi).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 18, par. 5, pag. 333.8: giassia che tuttavia dell'altre primizie veschovi assai, in che dottavano tanto della scrittura santa, che della dirittura del servigio eclesiasticho, non osando sé publichamente assenbiare, consilglarono (questo consilglio domandarono) i vescovi, e lle chiese de' fedeli istando a rRoma, per magiore ivi per aventura moltitudine de' fedeli e ppiù savi, però che lli studi di scienze tutti loro molto a rRoma erano afforzati... || Traduce il lat. «eo quod studia scienciarum omnium tunc multum Rome vigebant».

[u.r. 21.02.2006]