AFFREDDIRE v.

0.1 afreddire, afredì, asfredisca.

0.2 Da affreddare, per metaplasmo di coniugazione.

0.3 Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 La forma con as- deriva da un incrocio di a prostetico con gli esiti di ex.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Diventare freddo o più freddo. 2 Prendere freddo.

0.8 Rossella Mosti 14.03.2006.

1 Diventare freddo o più freddo.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [10.1], pag. 15.17: E po prime e mitti el fundo de questa ola nuva bagnà sovra questa cera liquefata, çoè descolà, açò che alguna cosa de questa se apige al fundo e açielese al fondo, çoè se asfredisca.

[2] Esopo ven., XIV, cap. 57, pag. 55.9: Onde lo calor naturale si se afredì e se indebilità in lo fondo del stomego, in tanto ch'el morì lo calor e la natura vinta per fame si fugiva dal stomego...

2 Prendere freddo.

[1] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 269, pag. 586.10: Mostrandoti temoroso di suo afreddire.

[u.r. 27.11.2017]