0.1 affrenata, affrenati, affrenato, afrinatu.
0.2 V. affrenare.
0.3 Poes. an. urbin., XIII: 1.
0.4 In testi tosc.: Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.
In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).
0.5 Per la forma arfrenato di Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 62.141, pag. 257, v. raffrenato.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Rossella Mosti 02.02.1999.
[1] Poes. an. urbin., XIII, 39.39, pag. 621: La bocca dé aver clusa e la lengua affrenata, / e stare in parlamento molte poke fïata, / e cconfessare spesso tucte le soe peccata, / ad onne adversetate dé essar patïente.
[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 31.12, pag. 747: O giudice, o notai' poco affrenato, / se non avrai del tuo prossimo pièta, / sarai dal sommo Padre abbandonato.
3 Guarnito di freni, imbrigliato.
[1] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 23.9, pag. 382: e pens'a molti affrenati cavagli, / armeggiatori e bella compagnia, / aste e bandiere, coverte e sonagli / ed istormenti con gran baronia, / e giuocolar per la terra guidàgli, / donne e donzelle per ciascuna via!
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 163.11: I garzoni vanno insieme anzi la presenzia de' padri, risplendono nei cavalli affrenati...
[3] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Didascalie, pag. 568.32: A Cavallu no scaglunatu et beni afrinatu.
[u.r. 26.05.2011]