AFFUMICARE v.

0.1 affumicata, affumicate, affumicati, affumicato, affumichati, affumichino, affummicate, affummicato, affummichare, afumica, afumicare; f: affumicar, affumichi.

0.2 Da lat. fumigare (DEI s.v. affumicare).

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

0.7 1 Esporre qsa all'azione del fumo, suffumicare; pervadere, impregnare di fumo. 1.1 [Gastr.] Trattare col fumo (per conservare e insaporire un alimento). 1.2 Trattare (le api) col fumo. 2 Pron. Annerirsi col fumo. 3 Ricoprirsi di fitta caligine.

0.8 Rossella Mosti 25.09.1998.

1 Esporre qsa all'azione del fumo, suffumicare; pervadere, impregnare di fumo.

[1] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 300.17: suffomico, micas, per afumicare.

[2] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 64.17: Inperciò che alcuna volta bisongnia trasmutarvi d'uno paese ad altro, et andare alcuna volta in luoghi diserti et salvatichi, ne' quali è temença di serpenti, rane et altri animali velenosi, a difendere da quelli et speçialmente serpenti et rane, bisognia che i luoghi ne' quali voi habiterete s'affumichino con corno di cerbio, overo unghia di capra, overo capelli d'uomo, overo galbano.

1.1 [Gastr.] Trattare col fumo (per conservare e insaporire un alimento).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 210, pag. 543.31: Quando le quaglie furono cotte, o vero affumicate, e' furono posti a uno descaccio che tuttavia parea che fosse in fortuna, e su una panchetta che stava peggio.

1.2 Trattare (le api) col fumo.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 12, cap. 2: Ancora di questo mese si posson comperar le pecchie, e deono essere affumicate più volte, e da ogni lordura nette, e uccisi i cattivi Re... || Sorio, Tratt. Agr., vol. 3, p. 306.

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 12, cap. 3: Di questo mese si deon [[...]] Domare i cavalli e i buoi, e affumicar le pecchie, e purgar l'arnie da' vermini e dal fastidio. || Sorio, Tratt. Agr., vol. 3, p. 307.

2 Pron. Annerirsi col fumo.

[1] F Barlaam e Josafat, XIV pm. (tosc.): ma grave cosa è l'uomo a stare lungo lo fuoco, che non si affumichi, e non pare, che l'uomo, che nelle brighe del secolo sarà inviluppato, possa lo comandamento di Dio interamente osservare, nè guardare senza fallire... || Bottari, Barlaam, pag. 36.

3 Ricoprirsi di fitta caligine.

[1] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 203.3: 67. E la bella Trinacria ec. Cioè, Sicilia (detta Trinacria da tre monti, ciò sono Pachino, Peloro, e Monte Guibello; e dice che caliga, cioè afumica tra 'l detto monte Pachino e 'l detto monte Peloro, sopra quello golfo che dal vento Euro riceve maggiore briga ec., cioè più tempestato...

[u.r. 27.11.2017]