AFRETTO agg.

0.1 afrette; f: afretta, afretto.

0.2 Da afro 1.

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Gli ess. dal Libro delle segrete cose delle donne, cit. a partire da Crusca (4), potrebbero essere dei falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76; non si trovano in Manuzzi, Segrete cose.

0.7 1 Asprigno.

0.8 Rossella Mosti 26.02.1999.

1 Asprigno.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), pag. 168: E p(er)ciò ch'elle [[le porciellane]] sono un poco afrette e forteruze, sì confortano lo stomaco, ma elle sono molto viscose.

[2] f Libro delle segrete cose delle donne: Amano il vino più presto afretto, che amabile. || Crusca (4) s.v. afretto.

[3] f Libro delle segrete cose delle donne: Mangiano l'acetosa cruda, e più ée afretta, piue loro piace. || Crusca (4) s.v. afretto.

[u.r. 27.11.2017]