0.1 aggavignato; f: aggavignare.
0.2 Da gavigna (DEI s.v. aggavignare).
0.4 Att. unica nel corpus. || Ma cfr. f Cavalca, Volg. Vite SS. Padri, 1321-30 (pis.>fior.), e cfr. 0.6 N.
0.6 N Att. in TB un aggavignassono da Ceffi, Epist. Er., 1320-1330 (fior.), con la puntualizzazione che la stampa ha avvinghiassero (p. 190).
Att. in Crusca (5) un aggavignandoli da Val. Mass. volg., a. 1338 (fior.); ma nell'ediz. a stampa si ha abbracciandoli (p. 198).
0.7 1 Cingere con le braccia o con le mani.
0.8 Elena Artale 04.02.1999.
1 Cingere con le braccia o con le mani.
[1] f Cavalca, Volg. Vite SS. Padri, 1321-30 (pis.>fior.): Il minore dito della sua mano era sì grosso, che l'uno di noi nol potavamo ad amendue le mani aggavignare. || GDLI s.v. aggavignare.
[2] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 112.5, pag. 248: Il ferro era quadrato e affusolato, / e la forza fu grande, onde si caccia / entro la quercia, e tutt'oltre è passato, / come se dato avesse in una ghiaccia; / ell'era grossa sí, ch'aggavignato / un uomo non l'arebbe con le braccia; / ella s'aperse, e l'asta oltre passoe, / e piú che mezza per forza v'entroe.
[u.r. 30.08.2019]