ÀGGERE s.m.

0.1 aggere.

0.2 Lat. agger, aggerem (LEI s.v. agger).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

0.7 1 Cumulo di terra; terrapieno, argine.

0.8 Elena Artale 04.02.1999.

1 Cumulo di terra; terrapieno, argine.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 98.23: allato a' loro gonfaloni cavano fossa, lata o vero nove, o vero undici, o vero tredici piedi, e se maggior forza di nemici si teme, piedi diciassette, perchè è usato di servar sempre numero non pari, menandola con siepe, o vero postovi legni, o ramora d'alberi, acciocchè la terra agevolmente non caggia; un aggere grande vi si rizza, sopra il quale a similitudine di muro e luoghi da guardare, e bertesche da combattere si fanno. || Cfr. Veg. Mil. 3, 8: «ne terra facile dilabatur, agger erigitur».

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger. 6, vol. 7, pag. 38.15: 5. Levatevi suso, e ascendiamo nella notte; e dissipiamo e guastiamo le sue case. 6. Però che questo dice lo Signore delli esèrciti, cioè Iddio: tagliate lo legno di lei, e spargete intorno a Ierusalem l'aggere; questa è la città di visitazione; ogni calunnia è in mezzo di lei. 7. Come la cisterna fae e tiene fredda l'acqua, così fece fredda la sua malizia; la iniquità e il guastamento si udirà in lei...

[u.r. 30.11.2017]