AGGIO (2) s.m.

0.1 aggio, agio.

0.2 Fr. ant. aage (LEI s.v. aetas, 1, 1178.10).

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.).

0.7 1 Età (di una persona). 2 Anno.

0.8 Elena Artale 23.06.1999.

1 Età (di una persona).

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 152.9, pag. 306: tutti gli met[t]erai anche a la china, / Se·ttu sa' ben tener la tua bilanza. / Ché sie certana, s'i' fosse dell'ag[g]io, / Figl[i]uola mia, che tu sse' or presente, / Ch'i' gli pagherè' ben di lor oltrag[g]io, / Sì che ciascuno farè' star dolente...

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 9, pag. 97.4: E sappiate che astori e falconi e sparvieri ed altri uccelli di preda, che l'uomo tiene per diletto d'uccellare, sono molto fieri ai loro figliuoli; chè quando elli sono in agio che possano volare, elli li cacciano da loro in tale maniera, che mai quasi non si ritruovano con loro, perchè vogliono ch'elli medesimi si pascano...

[3] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 42.12: Messere, egli ebbe in questa terra un savio ricco uomo di grande aggio, il quale avea molte ricche e buone terre. Gli amici e' parenti suoi vennono a lui, e lo consigliaron che prendesse moglie; e gieneralmente ogni vecchio uomo prende volentieri giovane moglie.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. III, cap. 8, vol. 1, pag. 118.17: E quando Maometo fu nell'aggio di XL anni, fu per invidia da' suoi medesimi avelenato; e veggendosi venire a morte, comandò che la sua legge fosse oservata, e chi lla contradicesse fosse morto colla spada...

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 15, par. 5, pag. 293.8: Per le quali cose più avidentemente vero elli non dé essere punto a nnoi cosa cielata, che questo nome prete e vescovo nella chiesa primitiva furono sinomino, quanto che ddi diverse proprietà al medesimo furono inposate. Ché prete dell'aggio il nome è inposato, come 'l più vecchio; e 'l vescovo di dingnità o cchura sulli altri, come sopraintendente.

2 Anno.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 20, terz. 11, vol. 1, pag. 226: Passato il caldo, colla gente detta / al Concilio n'andò, e come saggio / ordine diede a sì fatta ricetta, / incominciando nel Calen di Maggio, / e durò 'nfino a' quattro dì d'Agosto / mille dugensettantaquattro l'aggio. || Se non si deve interpretare 'tempo, lasso di tempo'.

[u.r. 30.11.2017]