AGGIUNZIONE s.f.

0.1 adiunzione, aggiunzione, agiunsione.

0.2 Lat. adiunctio, adiunctionem (LEI s.v. adiunctio).

0.3 Stat. pis., 1321: 1.2.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1321.

N Att. solo pis.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ciò che si dice in più (in un testo, ad integrazione o specificazione di quanto già espresso). 1.1 [Gramm.] Apposizione. Aggiunzione del proprio aggettivo: epiteto. 1.2 [Dir.] Integrazione di un documento giuridico contenente una particolare disposizione; postilla. 2 Signif. incerto (apparentemente sinon. di superbia).

0.8 Massimiliano Chiamenti; Rossella Mosti 02.12.2008.

1 Ciò che si dice in più (in un testo, ad integrazione o specificazione di quanto già espresso).

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 5, 43-54, pag. 139.25: Sì preciso; cioè sì assolutamente, senza adiunzione alcuna o eccettazione o divisione...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 55-72, pag. 192.15: Fu anco un altro, detto da Tullio nel libro primo delli Ofici Gaio Cesare figliuolo di Lucio, lo quale non credo che fusse Iulio Cesare: imperò che, quando unqua parla altro' di lui, elli vi pone sì fatta adiunzione ch'elli vuole che si cognosca...

1.1 [Gramm.] Apposizione. Aggiunzione del proprio aggettivo: epiteto.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 179.28: fiera crudele. Questo è apposito a Cerbero, et è aggiunzione del proprio adiettivo: ché non è fiera che non sia crudele.

1.2 [Dir.] Integrazione di un documento giuridico contenente una particolare disposizione; postilla.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 133, pag. 340.11: e ciascuno di loro, correctori et approvatori da li Ansiani del populo chiamati sopra agiungere e menimare a questo Breve e a li suoi capituli, et sopra corregere et emendare questo Breve e li suoi capituli, e li Brevi e li capituli in quelli conprehesi: co le dicte agiunsione, vacagione et correctione facte socto questa lectera C, e scripte per Alberto Cartelloso notaio...

2 Signif. incerto (apparentemente sinon. di superbia). || Se non è un errore per adunzione.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 9, 25-36, pag. 284.23: Venus è fredda et umida e flemmatica temperata, e significa bellezza, largezza, pazienzia, dolcezza, onestà di costumi, appetito di vestimenti, et ornamenti d'oro e d'ariento, umiltà in verso gli amici, superbia et adiunzione, dilettazione e dilezione di canto e d'uso d'ornamenti, gaudio e letizia...

[u.r. 30.11.2017]