0.1 açurar, adiurava, adiuro, adiurò, aggiurato, aggiuro, aggiurò, aggiurogli.
0.2 Lat. adiurare (LEI s.v. adiurare).
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bibbia (03), XIV-XV (tosc.).
In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.7 1 Giurare; scongiurare, supplicare.
0.8 Elena Artale 17.03.1999.
1 Giurare; scongiurare, supplicare.
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), cap. 4, pag. 164.9: E poi che fu sciolto, sì gli disse: «Vieni qua, e inchina il capo». Al comandamento del quale quegli intrementito, e perduta ogni baldanza, gli si gittò ai piedi e leccavaglile; e dopo sette dì che stette con Ilarione, aggiurato, anzi sforzato da lui per la sua santitade, lo demonio uscette di quel giovane.
[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 200.14: Lo destrieri lo trasportao in una grotta poco più de llà dalla porta, dallo lato manco entranno la porta. In quella grotta fu scavalcato da cavallo e, conoscenno sia desaventura, domannava allo puopolo misericordia e adiurava per Dio che soie armature no· lli dispogliassino. Que vaio più dicenno? Là fu denudato e, datoli tre ferute, morìo.
[3] Tristano Veneto, XIV, cap. 38, pag. 75.22: puo' lo re mandà per tuti de la soa citade li qualli era plui savii, et a loro contà tuto questo fato; puo' li fexe açurar qu'elli debia far dreto çudisio, digando a quelli che «se vui volé torticiar, io ve farò destruir». Onde quelli se consegià intro loro de questo fato.
[4] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Par. 34, vol. 4, pag. 306.1: fece patto con esso il Signore ch'egli anderebbono dopo lui, e osserverebbono i comandamenti, i testimoni e le sue giustificazioni [[...]] 32. E aggiurò sopra [questo] tutti quelli i quali si ritrovarono in Ierusalem e in Beniamin; e fecero gli abitatori di Ierusalem secondo il patto del Signore Iddio de' padri loro.
[u.r. 30.11.2017]