0.1 agrondata, agronderà , agronno.
0.2 Da gronda.
0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.
0.4 In testi tosc.: Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Pron. Porsi sotto la gronda degli occhi, sgorgare (detto di lacrime); [anche fig.:] accigliarsi, adirarsi.
0.8 Elena Artale 10.03.1999.
1 Pron. Porsi sotto la gronda degli occhi, sgorgare (detto di lacrime); [anche fig.:] accigliarsi, adirarsi.
[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 18.49, pag. 130: Comiatato, sì mustro l'anvito, / che so' scalzo e mal vestito, / e 'l corpo mustro afrigolito, / perché del suo me sia donato. / Ma a quil che covelle me dona / mustroli leta persona; / ma molto m'agronno se sona / la voce ch'e sia allecerato.
[2] Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.), pag. 10.7: De' segni del risguardare in volto il compagno. Quegli che spesse volte ti mirerae nel viso, e poi tu mirerai lui nel viso, ed egli alcuna cosa ismarrirà, e arrossirae, e sospirerae, o alcuna lagrima ne' suoi occhi s'agronderà , sie certo che questo cotale uomo che cotali segni ti farae, sì t'ama e teme.
[u.r. 20.03.2008]